12set 2023
Visita privata: una casa in legno da sogno
Al ritmo della natura ma con stile

Siamo sul lago Maggiore, qui in una piccola frazione sopra Stresa, sorge una casa in legno, autosufficiente e in totale armonia con la natura (1). Merita un approfondimento sia per la bellezza ed armonia degli interni, sia per la modalità costruttiva gestita dal big player del settore di edilizia prefabbricata in legno Rubner Haus. In legno massiccio con isolamento in fibra di legno, l’architettura (2), che si erge su un terreno di 30.000mq, nasce dalla volontà della committente di rivivere la sensazione di benessere sperimentata da bambina in Austria quando, con la famiglia di origine, trascorreva le estati in uno chalet accanto al bosco che era scrigno di funghi da raccogliere. Un ambiente sostenibile progettato secondo le regole della permacultura, un processo integrato di creazione, conservazione consapevole ed etica degli ecosistemi produttivi che condividono con quelli naturali la biodiversità, la stabilità, ma anche la flessibilità. “Ho studiato a lungo la permacultura”, spiega la proprietaria “e da tempo cerco di progettare e conservare gli spazi intorno alla mia casa, come l’orto-giardino e il frutteto di oltre un centinaio di alberi, seguendo i principi di questo metodo. È una maniera di coltivare che nasce dall’osservazione e imitazione della natura, orientata all’interazione senza aggredire”.

La casa, di 120 mq al piano terra e altrettanti al piano superiore, è stata pensata in dialogo costante con il bosco e il lago. Vicino alla casa, inoltre, non mancano orto e giardino o la legna per il camino collocata in zona poco distante. 

Ma veniamo agli interni…

Gli interni sono accomunati da un mood pulito, lineare (3). L’equilibrio con un pizzico di stile dove l’eccesso (per fortuna) è bandito, domina nei tanti ambienti: si respira un senso di calma, benessere e gioia di vivere mai dimentico dell’energia benefica della natura che soffia libera da ognuna delle tante grandi finestre insieme alla luce naturale (4). La grande sala (5), che è tutt’uno con la cucina (6), al piano terra è lo spazio più vissuto da cui si ha accesso immediato all’ambiente esterno, al giardino e agli animali (tre asinelli, anatre e galline, cinque gatti persiani e i cani). Il ritmo della natura ma sopratutto lo stupefacente microclima che il legno garantisce la fanno ugualmente da padrone: la coibentazione è così eccezionale che non si usa il riscaldamento pur disponibili pannelli fotovoltaici e solari. Nonostante ci si trovi a 750 metri di altitudine, la temperatura in inverno è sempre di circa 23° C, e basta un raggio di sole perché tutta la casa si scaldi in modo uniforme. 

Di legno anche gli infissi in legno e le porte che suddividono gli ambienti all’interno dell’edificio, così come il portoncino d’ingresso, tutto a firma Rubner. 

Il sistema Blockhaus utilizzato da Rubner Haus per realizzare l’architettura è uno dei sistemi costruttivi più antichi. Utilizzato dal Giappone alla Finlandia in tutto il mondo, è la dimostrazione della durata della costruzione in legno nel tempo. Blockhaus è un sistema costruttivo in legno massiccio privo di elementi di collegamento metallici. L'elemento più importante di Blockhaus sono i listoni in abete rosso, che vengono sovrapposti uno sull'altro e giuntati a pettine sugli angoli. I giunti angolari e il collegamento a doppio maschio e femmina dei listoni realizzato con le più moderne tecnologie garantiscono elevata stabilità e soprattutto la sigillatura della casa. L'isolamento costituito da fibra di legno a bassa densità viene applicato all'interno comprensivo dei tubi per le installazioni elettriche e sanitarie. La parete interna viene poi rivestita con lastre di supporto in legno o intonaco. 

 

1

2

3

4

5

6

Photo Credits

Photo 1 : Alberto Franceschi
Photo 2 : Alberto Franceschi
Photo 3 : Alberto Franceschi
Photo 4 : Alberto Franceschi
Photo 5 : Alberto Franceschi
Photo 6 : Alberto Franceschi

SPUNTI DI VISTA

EDITO

Forse non si può ancora parlare di frescura che pizzica, il caldo purtroppo non demorde, ma la natura inizia a dare i primi segnali (1) che virano ai toni caldi propri della stagione in corso. Siamo fiduciosi che il passaggio alla stagione di mezzo avvenga al più presto anche perché si ha voglia di cambiare, tra l’altro, l’offerta gastronomica, magari proponendo un corroborante e gustoso Risotto alla zucca o un Coniglio in teglia alle castagne. Lo confesso, girando per i banchi del fresco, scoprendo le prime castagne (2), mi sono s...