Il prossimo weekend sarà all'insegna del sole. E, di questi tempi, tra nubifragi e trombe d'aria improvvise, non è così scontato. Perché non mettere allora in programma una giornata "diversa" e soprattutto interessante? Magari a tema architettura? Se poi il focus è dedicato alle cantine di design (1 - Cantina Antinori), ecco che la cosa si fa molto stimolante. La data da segnare in agenda è il prossimo sabato 10 novembre, l'iniziativa, dal titolo “Architetto in cantina”, organizzata da Toscana Wine Architecture, è volta a far conoscere da vicino i luoghi di produzione (2) dedicati a Bacco. Si tratterà, infatti, di vere e proprie visite guidate di aziende vitivinicole di design per meglio comprendere scelte strutturali e architettoniche che hanno reso ognuno di questi luoghi di produzione dei veri gioielli dell'edilizia commerciale.
Ogni cantina declinerà il percorso in maniera personale e lo arricchirà secondo il proprio stile: video emozionali, degustazioni di annate particolari, aperture di bottiglie in edizione limitata, conferenze e presentazioni di oggetti di design. Elementi comuni e costanti arricchiranno il percorso a cura di un architetto come la presentazione della rete di Toscana Wine Architecture e la degustazione dei vini. Un'occasione piacevolmente didattica per trasmettere ai non addetti al lavoro quanta ricerca, studio e passione si celino dietro ogni progetto: l'analisi del bello, certamente, ma anche e soprattutto la scelta etica strettamente correlata al rispetto dell'ambiente (3) che lo ospita e dell'uomo che lo vive ogni giorno. Gli ospiti potranno godere di racconti nati da storie differenti, interpretati da architetti che si sono ispirati alla cultura e alla storia dei luoghi. Con evidenti punti in comune che caratterizzano le magnifiche strutture della rete. Così l'utilizzo di materiali naturali, talvolta di recupero, basso impiego di energia, per produrre al meglio, salvaguardando la natura del comprensorio. L'uso sapiente della luce, con affacci capaci di illuminarne gli spazi interni, grazie a fonti luminose naturali che coniugano il risparmio con l'arte visiva.
E comunque sia che dialoghino con la natura, integrandosi perfettamente nel territorio, fino quasi a mimetizzarsi nel paesaggio, o che si staglino nello skyline come punti di riferimento dell'orizzonte circostante, le cantine di Toscana Wine Architecture conuigano funzione e forma, valorizzando l’eccezionale qualità sia del contenitore che del suo contenuto.
Le province coinvolte saranno Arezzo (Il Borro, Podere di Pomaio), Firenze (Cantina Antinori nel Chianti Classico), Grosseto (Le Mortelle, Rocca di Frassinello, Tenuta Ammiraglia - Frescobaldi), Livorno (Petra, Tenuta Argentiera, Pisa (Caiarossa) e Siena (Cantina di Montalcino, Castello di Fonterutoli, Salcheto).
Programma completo della giornata: