Orestilla 2016 approda al Vinitaly 2018 e le aspettative di addetti ai lavori e appassionati sono alte. Il Lugana monovigneto di Montonale (1 - Vigneti di Montonale), piccolo produttore ecosostenibile a Desenzano, si è aggiudicato con la vendemmia 2015 la medaglia di platino ai Decanter World Wine Awards 2017, scatenando una caccia alla bottiglia resa ardua dalla rarità del vino, soltanto 4mila pezzi di cui la metà destinati al mercato estero.
Roberto Girelli, enologo e patron di Montonale, è ottimista sul potenziale della nuova annata: "Nel 2016 la stagione è stata climaticamente più equilibrata dell'anno precedente e i vini la rispecchiano in pieno: profumati, fini, eleganti. Il riconoscimento di Decanter ha premiato l'origine del vino: Orestilla arriva da un vigneto dalle caratteristiche uniche, quindi il suo frutto non è riproducibile e neppure è pensabile aumentare la produzione, nonostante le richieste pressanti dell'horeca" (2 - Claudio, Roberto e ValentinoGirelli).
Orestilla (3) sarà proposto allo stand Montonale (palaexpo Lombardia, area Lugana, C11) abbinato al maki di riso al limone e lavarello del Garda affumicato, creazione dello chef Davide Piva del ristorante Le Muse di San Bonifacio.
In assaggio anche gli altri vini di casa Girelli: il Lugana Montunal, il Chiaretto Rosa di Notte, i rossi La Conta e La Venga, il metodo classico Luce d'Alba.