Il mare non è lontano, eppure questi sono orizzonti di vigne. Il profumo è quello di una terra unica, alla cui tentazione nessuno riesce a resistere (1). Sicilia nordoccidentale a pochi chilometri da Palermo: zona DOC Monreale, colline dolci (2) e con elevati sbalzi termici, vitigni chiamati Insolia, Catarratto, Viognier, Merlot, Petit Verdot, Cabernet Sauvignon. E poi c’è l’amore e l’intraprendenza di una famiglia e soprattutto di un uomo, il Conte Paolo Marzotto (2), che ha voluto unire la bellezza e la fertilità di questo territorio alle sfide della modernità e dell’efficienza, creando una cantina in grado di ispirarsi al modello dei grandi châteaux francesi e al contempo esaltare l’unicità del terroir siciliano.
Ecco cos’è il Baglio di Pianetto (3): un’azienda immersa in una Sicilia che tutti riconoscono come stupenda ma che in tanti immaginano immobile; e invece l’isola “bedda” è in grado si cogliere le sfide del gusto internazionale e delle tendenze più innovative. Risponde a queste esigenze la conclusione dell’iter che ha certificato la produzione biologica per la cantina siciliana (4). Un iter avviato nel 2007, e che oggi vede l’azienda di 88 ettari, di cui 61 in produzione, fregiarsi della dicitura “Prodotto da agricoltura biologica”. Significa che l’azienda ha rispettato le norme dell’agricoltura biologica per un periodo, definito “di conversione all’agricoltura biologica”, di almeno tre anni prima del raccolto.
Fin dalla sua fondazione Baglio di Pianetto si impegna a rispettare la legislazione europea in materia di eco-sostenibilità attraverso diverse scelte agricole e produttive, come testimonia la presenza dell’impianto fotovoltaico con riduzione delle emissioni di C02, e la depurazione e riciclo dell’acqua grazie alla raccolta delle acque piovane. Il risultato di questa lavorazione ecosostenibile e di qualità sono vini freschi (5), piacevoli e di spiccata connotazione siciliana, in grado di esaltare la natura e i i sapori di questa terra.
Passione, entusiasmo, devozione per questa terra sono stati tramandati dal fondatore alla seconda e terza generazione; questa certificazione a produzione biologica non può che essere un’ ulteriore garanzia di qualità per gli amanti del vino siciliano e i consumatori di tutto il mondo.