Visioni da bere :: 18 lug 2021

Umbria - Eccellenze in primo piano: Terre di Custodia

La viticoltura umbra da tempo ormai è fatta di persone capaci di importanti intuizioni e di aziende che hanno saputo e sanno investire in ricerca, sviluppo e selezione clonare per far conoscere la propria identità enologica. Nella patria del Torgiano, del Trebbiano e del Sagrantino, non sono pochi i nomi storici che, fedeli al senso della tradizione, hanno dato vita a veri vini di culto.

Come quelli della cantina Terre de La Custodia, Gruppo Farchioni, in Gualdo Cattaneo, che da secoli ormai, eccelle nell’espressione di Bacco con etichette di spessore (1 - 2), dimostrazione autentica del territorio o come amano precisare in azienda da “uve esclusivamente umbre” (3). Sì perché il loro vini raccontano lo spirito autoctono di vigneti straordinari quali il Sagrantino, il Sangiovese, il Grechetto e molto di più. Ma prima di entrare nel vivo della degustazione, merita spendere due parole sulla bottiglia dei diversi vini che, oltre ad essere di indubbia eleganza, presenta un incavo, visibile sulla parte frontale, volto a creare un rigonfiamento interno, favorendo l’accumulo dei residui del vino in un unico punto. E non permette alla bolla di aria che si crea di raggiungere il fondo della bottiglia e quindi di movimentare i residui. Ancora… girando la bottiglia, è visibile anche un incavo posteriore che genera una profonda tacca interna per impedire ai residui di fuoriuscire durante la mescita (4). Parlando di funzionalità ed ergonomia, inoltre, la bottiglia si impugna con estrema facilità per un servizio agile “pulito”. Progettata da Tosca Sibella Farchioni, in partnership con una vetreria locale, è l’esempio di un contenitore intelligente oltre che gradevole alla vista.

E ora al via gli assaggi di tre dei prodotti della maison Umbra. Rispettivamente il GRECHETTO COLLI MARTANI DOC, il MONTEFALCO SAGRANTINO DOCG e il MONTEFALCO SAGRANTINO PASSITO DOCG.

Il Grechetto Colli Martani DOC (uvaggio: Grechetto), paglierino vivace (5), sfoggia profumi di fresca matura e camomilla, al palato è un abbraccio estremo che conferma un attacco fresco accelerando su picchi sapidi in finale. Magnifico in accompagnamento a un Risotto allo zenzero, limone e rosmarino. Da preferire un temperature di servizio di 10°. Anche ora, la sera sotto il pergolato…

Il Montefalco Sagrantino DOCG è prodotto esclusivamente da uve Sagrantino (6), vitigno autoctono delle colline umbre di Montefalco. Fitto manto rubino, ha una struttura perfetta e un sorso estremamente appagante. Figlio di un lungo affinamento in legno, si caratterizza per i suoi sentori di confetture di visciole sotto spirito e di ciliegie, tabacco dolce, cacao, liquirizia e china. Morbido, tondo presenta tannini setosi. Interminabile. Da godere in lentezza con un corroborante stufato di cinghiale appena la stagione lo permetterà.

Si conclude in dolcezza con un Montefalco sgranino Passito (uvaggio: Sagrantino), rosso intenso con riflessi granati, in bocca è un vino di grande corpo con tannini e struttura che bilanciano bene lo zucchero presente. Magnificamente gastronomico, si sposa a dessert a base di cioccolato e spezie ma anche in versione salata con l’agnello al forno. 

A voi la scelta, qualunque essa sia non resterete a bocca asciutta...

 

Altre info:

 

Ron Millonario

FMM Highlights

Food :: 26 giu 2024
Firenze, dove mangiare? “Da Tegamino”
La vera cucina della nonna
Food :: 24 giu 2024
La cucina vegetale di Fabiola di Sotto
Il ricettario veg da non mancare
Living & Convivi :: 24 giu 2024
Grandi mostre: l’Olimpo sul lago
Villa Carlotta sul Lario
Food :: 21 giu 2024
Acciughe Delicius e sostenibilità
Una mostra e un convegno a Parma
Lifestyle & Beauty :: 20 giu 2024
Firenze, dove inebriarsi di bellezza
La Basilica SS. Annunziata e la Chiesa del Carmine
Living & Convivi :: 18 giu 2024
Grandi mostre: PhilippeHalsman
Lampo di genio a Milano
FoodMoodMag
Via Ximenes, 19 50125 Firenze
redazione@foodmoodmag.it
+ 39 055 8026163