Una serata di bacco all'insegna di nettari rossi di carattere. E' successo il 10 aprile presso il ristorante Riva Kitchen a Firenze con protagonisti, in un wine pairing memorabile, tre realtà toscane di "taglio bordolese" con base Sangiovese e altri vitigni internazionali: Agricola Tamburini di Gambassi Terme con il "Moriaccio", Terre del Bruno di Certaldo con "Gorgoli" e Podere Capaccia di Radda in Chianti con "Capaccia". Organizzata dall'Associazione VinoPeople, la cena con i piatti dello chef residente Michele Berlendis ha contemplato un antipasto di uovo poché, un primo piatto di risotto al pecorino, un secondo piatto di spezzatino di manzo e un dessert di mousse al cioccolato.
La degustazione molto ben orchestrata e animata dai due wine lovers ed esperti del settore Sara Cintelli e Milko Chilleri, è stata altresì un viaggio tra climi, altitudini e metodi produttivi diversi: un'immersione al palato nelle molteplici sfumature aromatiche delle tre etichette, ognuna puntuale espressione del terroir di appartenenza. Appassionati e professionisti del settore vinicolo, il pubblico di riferimento della serata, oltre, naturalmente, i vertici delle singole maison vitivinicole presenti.
Vino Gorgoli 2020 by Terre del Bruno, Certaldo (FI)
50% Sangiovese e 50% Cab. Sauvignon, è vino molto gradevole, di bella beva dal gusto caldo ed elegante, leggermente tannico. La sua evidente morbidezza, ha abbracciato con stile l'entrée di Uovo poché.
Vino Moraccio 2019 by Agricola Tamburini, Gambassi Terme (FI)
Sangiovese 85%, Merlot 10%, Petit Verdot 5%, questo rosso di classe, dalla personalità spiccata e caratterizzato da un profilo di grande equilibrio, conquista al primo sorso. Morbido, suadente, presenta aromi di vaniglia e piccoli sentori di liquirizia e ha in finale lungo con un tannino ben svolto. Trionfale con il primo piatto di Risotto al pecorino, che ha sostenuto in un abbraccio armonico.
Vino Capaccia 2018 by Podere Capaccia, Radda in Chianti (SI)
50% Cabernet sauvignon, 25% Cabernet franco, 25% Sangiovese è un magnifico equilibrio tra uve bordolesi e toscane. Al palato denota un sorso bilanciato da un tannino ben estratto e vellutato. Morbido e ricco con piacevole acidità e finale persistente. Il gustoso spezzatino di manzo ha accompagnato questo vino di indubbio carattere in un matrimonio ottimamente riuscito.
Ospite della serata uno splendido vinsanto del Chianti, Collefresco 2010 della cantina Poggiotondo a Subbiano, in provincia di Arezzo. Dal "gusto lungo, lineare e composto, si evolve in sfumature cangianti” - come ben sottolineato dal patron Lorenzo Massart. Non si smetterebbe mai di bere.
Le serate di avvicinamento al vino dell’associazione VinoPeople continuano ...
8 maggio: “Il nobile Pinot Nero”, ospiti: Bacco del Monte, Borgo Macereto, Vallepicciola
22 maggio: “Si scrive Timorasso si legge Derthona”, ospiti: La Colombera, Luigi Boveri, Cascina la Ghersa.
Gli eventi dell’Associazione Culturale VinoPeople sono resi possibili grazie al generoso sostegno della Fondazione Chianti Banca, che condivide la missione di promuovere la cultura enogastronomica territoriale e valorizzare le eccellenze del territorio.