Quando la conoscenza e la sperimentazione diventano fattori per guardare al passato e recuperare ciò che di prezioso la tradizione ci consegna, facendone una leva fondamentale nel processo di sviluppo e produzione. Succede a Tenuta di Ghizzano maison vitivinicola toscana - a Peccioli sulle colline di Pisa - di proprietà della famiglia Venerosi Pesciolini dal 1370. Nel 2018, nasce il progetto Mimesi figlio di una lunga e ponderata riflessione “enologica” di Ginevra Venerosi Pesciolini, patronne della tenuta (1 - 2). In cosa consiste? Nel recupero di metodi antichi per una produzione in chiave moderna: tra questi, l’utilizzo delle anfore capaci di cogliere l’essenza più profonda dei due vitigni simbolo dell’azienda, il Sangiovese e il Vermentino. “Una scelta, quella di Mimesi che, dopo un duro lavoro, ci ha permesso di raggiungere risultati significativi. In cantina, i vasi vinari opzionati sono anfore, che grazie alla loro particolare porosità favoriscono una lenta maturazione del vino rispettando la purezza del frutto” - racconta Ginevra Venerosi Pesciolini. Il nome Mimesi non è scontato… dal greco, racconta il desiderio di imitare la natura nella sua autenticità, per assurgere a una verità quasi primordiale.
Il Sangiovese riposa in un’anfora di Cocciopesto Drunk Turtle per 16 mesi: il tempo necessario per lasciare che la personalità del vino si esprima in modo profondo. L’annata 2020 ha aiutato questa realizzazione armonica grazie ad una stagione regolare che ha favorito una crescita equilibrata delle piante e una maturazione fenolica completa e soddisfacente. Il Mimesi Sangiovese in purezza DOC Terre di Pisa 2020 è un vino rosso corposo, ammaliante e dai toni caldi (3).
Per il Vermentino, invece, è stata preferita l’anfora Tava, che, grazie ad una cottura ad alta temperatura che chiude i pori quasi completamente, è in grado di esaltare la maturazione ed espressione naturale del frutto con una precisione olfattiva che spinge su aromaticità e freschezza. L’annata 2022 è stata estremamente complessa, soprattutto per la siccità che ha caratterizzato sia l’inverno che l’estate. Il Mimesi Vermentino in purezza IGT Costa 2022 si rivela ricco di colore e struttura impreziosito da elegante acidità (4).
Oltre ai vini del progetto Mimesi, la gamma è composta da Veneroso, portabandiera dell’azienda, un blend di Sangiovese e una piccola percentuale di Cabernet sauvignon, e al suo fianco Nambrot, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. Completano la linea Via di Mezzo, un sangiovese in purezza, Ghizzano Rosso e Ghizzano Bianco, il primo un Sangiovese con qualche goccia di Merlot, il secondo un blend di varietà tipicamente toscane, Vermentino, Trebbiano e Malvasia Bianca. Come tradizione l’azienda produce anche un vino dolce, il Passito IGT San Germano, ottenuto da Trebbiano, Malvasia bianca e Colombana di vecchi vigneti e due tipologie do Olio EVO.
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