La natura, con lo spettacolo meraviglioso delle colline senesi, dai declivi dolci che scivolano verso l'orizzonte e regalano al fortunato avventore pace e meraviglia. E poi l'azzurro del cielo che si staglia su un paesaggio difficile da descrivere a parole rendendogli giustizia tanta la travolgente bellezza. E' lo scenario che fa da cornice al Castello di Leonina, ad Asciano, tra Arezzo e Siena, affascinante luxury Relais originario del XIII secolo, la cui sensazione immediata appena si arriva è di trovarsi in un luogo tra incanto e poesia, dove ogni dettaglio della raffinata struttura ricettiva comunica ricercata eleganza (1 - 2): arredi di decoro antico come magnifici arazzi o imponenti camini o ancora imbottiti in stile francese creano un mood molto accogliente e di gran gusto. Da subito ci si sente un pò "fortunati" castellani (3).
Per chi cerca un soggiorno di qualità, pregio e di charme incondizionato, questo hotel immerso nel verde è senza dubbio la scelta migliore (4). Rinnovato nei primissimi anni 2000, secondo la volontà dei coniugi Paola e Francesco d’Amico, imprenditori appassionati del settore hotellerie, annovera 20 camere dotate di ogni comfort, tutte di altissimo standard, tra classic, delux e junior suite. Ognuna è diversa dall'altra se pur accomunate da quel tocco vagamente romantico che proietta quasi per magia in uno spazio temporale lontano. E seducente (5).
La Chigi, per esempio, Junior suite tra le più intriganti (vedi foto d'apertura), lascia senza parole appena varcata la soglia per il regale letto matrimoniale la cui testiera è ornata con importanti tessuti a drappeggio. Ma non solo... magnifici coffee table abillés, quadri in stile medioevale e molto altro, il tutto in un concerto di colori e materiali in perfetta armonia. In interno come in esterno. Sì, perché l'area outdoor è importantissima poiché il relais è, tra l'altro, parecchio apprezzato per matrimoni di ogni dove. E, da Pasqua, non si contano le prenotazioni per coronare la promessa d'amore della vita. Il Castello di Leonina riapre infatti a Pasqua dopo la chiusura stagionale dai primi di gennaio. Ma un Relais che si rispetti non può non godere di una parte ristorativa di livello. Lo chef Mirko Vasselli (6) condottiero della cucina promette autentiche leccornie ma di questo dovete aspettare il prossimo pezzo...
#staytuned
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