Protagonista nelle sale del Mastio della Cittadella di Torino, prodotta da Navigare srl, con il patrocinio di Regione Piemonte e del Comune di Torino e la collaborazione di AICS, la mostra I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia (1 - 2) racconta il movimento artistico nato intorno al 1855 a Firenze da un nucleo di giovani artisti frequentatori del Caffè Michelangelo, che influenzò l’arte europea, in particolare quella francese, sviluppando soprattutto il tema del paesaggio e della pittura en plein air. E fu proprio questo movimento che rivoluzionò la pittura italiana dell’Ottocento. L’obiettivo della mostra è mettere in luce le innovazioni dei padri dell’arte en plein air, anticipando con straordinaria modernità gli sviluppi successivi degli Impressionisti francesi.
L’esposizione presenta 80 opere - per lo più provenienti da collezioni private oltre che da alcune istituzioni pubbliche - di autori illustri (3) come Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Raffaello Sernesi e Odoardo Borrani. Queste opere dialogano con quelle dei rappresentanti della Scuola di Barbizon, evidenziando l’importanza di questo movimento per la nascita della pittura moderna italiana (4).
La mostra si articola in diverse sezioni (5), iniziando con la relazione dei Macchiaioli con la scena artistica francese e approfondendo le nuove tecniche legate al paesaggio, alla pittura di genere e storica. Le sette aree tematiche includono: Firenze 1850; I rapporti con la Francia; Il rapporto con i maestri: l’Accademia e il Purismo; Gli anni della sperimentazione; Il Risorgimento; Gli anni della maturità; L’eredità della Macchia.
Questa rassegna offre al visitatore uno sguardo completo sulla straordinaria contribuzione di questo movimento alla storia dell’arte italiana, pronta a diventare sempre più moderna.
I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia è aperta fino al 1° aprile. Visitabile tutti i giorni con orario continuato: nei giorni feriali 9.30 – 19.30; sabato, domenica e festivi 9.30 – 20.00. Per informazioni: