13feb 2023
San Valentino 2023, Muma, il Gin color tiffany
Un gioiello della distillazione made in Italy

Uno spirito libero, "mediterraneo" che, quando si innamora, dà tutto se stesso, senza riserve. Questo il delizioso Muma Gin, 100% made in Italy. Creato nelle meravigliose terre di Puglia (1 - 2) presenta un non colore limpido e cristallino che ricorda le acque terse di Ostuni o della Baia dei Turchi: al palato regala note morbide agrumate e di ginepro, accarezzate da una accattivante e appena accennata sapidità. Sette le spezie che lo compongono, ivi compreso un ingrediente segreto che, ovviamente, non è dato conoscere: camomilla, ginepro, cannella, limone, arancia e ireos, una sorta di violetta che conferisce morbidezza e persistenza al palato. L’acqua di mare purificata (3), l'elemento chiave di questo raffinato distillato che, complice l'elegantissimo pack color tiffany (4), invita ad un acquisto d’impulso o a un regalo per la giornata di San Valentino. La tinta fashion, impreziosita dai decori oro, comunica altresì poesia e un tocco di romanticismo.

Come gustarlo al meglio

Da assaporare puro oppure per un versatile Gin Tonic. Si consiglia per grandi classici come il Negroni o il French 75. E se non amate l’eccesso di alcool nel vostro bicchiere, la soluzione è di abbinarlo a succhi acidi come limone o lime. Il risultato è quantomeno gradevolissimo.

Quattro imprenditori, i creatori dello sfizioso white spirit

Al timone di questo spirit che contempla vari formati - dal 40 ml al 700 ml, quest’ultimo con etichetta fluorescente che si illumina per il mondo della notte e varie gift box (5 - 6) pensate per il Natale o per i regali aziendali - Savino Muraglia, del Frantoio Muraglia di Andria, i due Fratelli Marinaro e l’esperta di marketing già imprenditrice nel settore gelateria, Stefania Urso.

Il gusto, la raffinatezza e l’occhio che vuole la sua parte. In poche parole, Muma Gin.

 

Altre info:

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SPUNTI DI VISTA

EDITO

Non vi è mai capitato di buttare l’occhio nel carrello della spesa di chi vi passa accanto il sabato pomeriggio (1) o di osservare i prodotti scorrere sul nastro di chi vi precede alla cassa? Ebbene sì! La nostra shopping experience al supermercato racconta molto di noi. Io mi pongo sempre le stesse domande: le persone sono realmente consapevoli di ciò che comprano? Da dove arriva quella carne? Quanti di loro dedicano qualche minuto alla lettura (se pur non così ovvia) delle etichette? I mandarini proposti a metà prezzo sono realmente gradevoli al palato? E’ giusto...