Ci siamo. Il count down più adrenalinico dell’anno è iniziato. L’evento clou per architetti, designer e tutti gli appassionati di living, interior, home décor, etc. si avvicina. Siamo parlando della 57a edizione del Salone del Mobile.Milano, dal 17 al 22 aprile, presso Fiera Milano Rho (1), appuntamento imprescindibile del settore a livello internazionale. Come sempre i numeri previsti dichiarano già in partenza un successo garantito. Oltre 205.000 mq di superficie netta espositiva (2) e più di 2.000 espositori – di cui 650 i designer del SaloneSatellite – con un 22% di aziende estere.
Cinque le manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea durante i giorni di fermento meneghino: il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo – suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico: Tradizione nel Futuro, Design e xLux – scenderanno in campo con le biennali EuroCucina – e il suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) – e Salone Internazionale del Bagno e il SaloneSatellite.
EuroCucina (3), in particolare, alla sua 22a edizione, radunerà 111 espositori distribuiti su un’area pari a 21.800 metri quadrati nei padiglioni 9-11 e 13-15. L’affiancherà FTK (Technology For the Kitchen), suo completamento naturale e straordinaria rassegna della tecnologia, nel settore degli elettrodomestici da incasso.
La cucina (4) luogo aperto e fluido, ordinato, funzionale diventa quinta teatrale, spazio di comunicazione e condivisione, quasi fosse un palcoscenico. L’apertura verso la zona living preme per soluzioni efficienti, intelligenti e modulari. Le isole si fanno sempre più multifunzione per assistere alle performance degli chef di casa o, semplicemente, chiacchierare intorno a un caffè. Ecco che in quest’ottica, non mancheranno di certo soluzioni e ispirazioni per rivoluzionare in parte o totalmente lo spazio più “vissuto” della casa.
Quest’anno, inoltre, il Salone ha decretato per la prima volta il suo Manifesto: una dichiarazione di intenti che getta le basi di un nuovo modo di pensare, fare sistema e progetto.
Il Manifesto è stimolo per innovare, porsi obiettivi sostenibili, collaborare, inclusione e condividere, valorizzare il talento dei giovani e tutelare il patrimonio culturale. Un design e un’architettura che siano sempre di più più attenti alle esigenze di una società che cambia.
Insomma, se optate per una ricca full immersion di design, progettazione, tendenze, business e cultura del magico mondo dell’abitare (5), non vi resta che segnare in agenda le prossime date di aprile.