Living & Convivi :: 11 apr 2017

PULIZIE DI PRIMAVERA

Greenproject per una casa, consapevolmente, più pulita

La casa si rinnova. Dal cambio d’abiti negli armadi, alla nuova disposizione degli arredi, liberandosi del caldi tappeti invernali, per arrivare alle puntuali pulizie di stagione. E poiché fare del giornalismo significa anche individuare tendenze per poterle raccontare, ecco che abbiamo scelto un'azienda veneta - Green Project Italia - attiva nel settore della detergenza della casa e della persona, con un grande e meritevole plus, quello di essere eco - responsabile. In altre parole, solo linee di prodotto che rispettano l'ambiente e salvaguardano la salute. Come? evitando, per esempio, il cromo, il nichel o altre sostanze inquinanti. Ancora… Zero test su animali. Insomma, cultura green nell'home care è possibile.

Ce lo racconta il Presidente Michele Franchetto (1 - nella foto il secondo da Dx).

- Siete un’azienda giovane e innovativa al contempo. Ci racconti in breve la vostra “storia”?
La nostra scelta è frutto di una passione che abbiamo tradotto in un progetto imprenditoriale; l’obiettivo di Greenproject, infatti, è quello di selezionare, sviluppare, produrre e distribuire prodotti naturali, biologici ed ecocompatibili, utili alle persone e con un comune denominatore: la sostenibilità dei consumi, il risparmio energetico ed economico, la riduzione dei rifiuti e dell’immissione di CO2 nell’atmosfera. Siamo partiti nel 2011 svolgendo attività di vendita sia al minuto che all’ingrosso del nostro brand Greenatural, che comprende sia prodotti per la cura e l’igiene della persona sia per la detergenza della casa, per un totale di circa 500 referenze (2).

- Avete prodotti per la pulizia casa che profumano spesso di fiori, alla lavanda, ad esempio. Come ottenete le diverse profumazioni?
Per quanto riguarda le profumazioni, utilizziamo oli essenziali biologici certificati o essenze naturali.

- E come li testate?
I nostri prodotti per la detergenza casa non vengono testati su animali. Purtroppo ad oggi in Europa manca ancora una normativa che vieti questo tipo di test. Per dare garanzia al consumatore che i test su animali non vengano svolti, certifichiamo i nostri prodotti con un'ente terzo (ICEA) che svolge dei controlli periodici.
Inoltre sui prodotti che possono venire a contatto con la pelle, come il detergente per i Piatti o per il Bucato a mano, vengono eseguiti test dermatologici alle condizioni d'uso in laboratorio esterno. I prodotti sono risultati “non irritanti”.


- Siete tra le poche realtà di detegenza casa a produrre detersivi “vegani” e ipoallergici, cosa ci dice a proposito?
Nei nostri detergenti scegliamo di non utilizzare sostanze di origine animale e sui lotti di produzione vengono svolti i test per il contenuto di nichel, cromo e cobalto (0,4 ppm). Questo rende i nostri prodotti sicuramente efficaci, ma anche adatti ai vegani e alle persone con pelle sensibile.

- Secondo lei la scelta del consumatore in generale si sta orientando, di più e meglio, verso questo segmento di mercato meno inquinante?
Crede che finalmente ci sia più cultura in merito?
Noi vediamo una crescita costante della richiesta da parte del consumatore finale di prodotti per la detergenza casa e anche di cosmetici ecobio. Le indagini di mercato confermano che questi prodotti diventano sempre più un'esigenza di salute e sostenibilità e non solamente una moda passeggera.

- Pulizia eco-friendly, immagino che i vostri prodotti siano particolarmente “apprezzati” anche nel settore nautico, oltre che dai nostri amici “a quattro zampe"…
Certamente abbiamo sempre più richieste dal settore nautico dei prodotti casa Greenatural in quanto la nostra certificazione ICEA garantisce che sui prodotti venga fatta la valutazione dell’impatto ambientale, della biodegradabilità e della tossicità dei suoi componenti per gli ambienti acquatici. Tale valutazione avviene mediante il calcolo del Volume Critico di Diluizione (VCDtox) previsto anche dal regolamento europeo Ecolabel. Il risultato di questo calcolo è un valore che rappresenta la quantità di acqua minima necessaria per rendere innocua una dose standard di detergente per gli organismo acquatici. I nostri prodotti si attestano sempre sui valori più bassi di VCDtox.

- Novità nel cassetto che potete svelarci già da ora?
La nostra azienda, oltre a essere attenta alle formulazioni, tiene molto anche al basso impatto ambientale del packaging, per cui in questi mesi stiamo sostituendo tutti gli erogatori a spruzzo della detergenza casa con dei prodotti di nuova generazione che non hanno all'interno della pompa la molla in metallo e che dunque consente lo smaltimento del prodotto con la plastica.
Inoltre per i nostri flaconi stiamo valutando l'utilizzo della bioplastica, ma vorremmo trovare un materiale che sia a km 0.


- Siete piuttosto attivi nel social, che cosa vi porta la pagina Facebook?
Per le aziende ad oggi l'attività social è fondamentale. Da un anno circa, abbiamo iniziato anche noi l'avventura Facebook e abbiamo avuto grandi soddisfazioni.
Monitoriamo anche i blog e i commenti sui nostri prodotti nel web. Per noi è molto importante avere questo tipo di riscontro: è uno spunto per migliorare e soddisfare sempre di più il consumatore.

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