Living & Convivi :: 30 nov 2016

PAESAGGI DI PIEMONTE

riflessioni e esperienze di progettazione paesaggistica

Il paesaggio come luogo “consapevole e responsabile”. Il magnifico territorio piemontese (1) – perché è di questo che si parla - da tutelare e valorizzare. Il territorio (2) che resiste, insieme ai suoi abitanti, forti e sobri, come la recente alluvione ha dimostrato, anche grazie alle opere di prevenzione. E poi i vigneti, i castelli, i borghi, le colline così care a scrittori e poeti, quelle brume così protettive, quel “foliage” autunnale che fa ricordare il Vermont e il Canada. Potenzialità inespresse, e altre da enfatizzare e di cui andare orgogliosi. “Del fare paesaggio” (3) è un testo gradevolissimo e ricco di belle foto che suggella la conclusione di un lavoro avviato nel 2012 e che ha portato al riconoscimento dei “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” come Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Gli autori - Luisella Bellone, architetto, funzionario responsabile del Servizio Pianificazione e Valorizzazione del Paesaggio della Provincia di Alessandria, Alberto Mallarino, agronomo, consulente tecnico di enti pubblici e soggetti privati; Luca Massa, architetto e urbanista e Mariano G. Santaniello, architetto e urbanista, consulenti tecnici presso la Provincia di Alessandria e altri enti territoriali pubblici e privati - sono funzionari tecnici e professionisti dotati, al contrario di quel che si potrebbe credere, di una certa vena letteraria, di una grande sensibilità e di una ben espressa capacità comunicativa. Emerge un’attenta riflessione a tutto tondo sul ruolo e sulle funzioni del paesaggio nel contesto sociale e culturale attuale. Del resto, come dice Mariano Santaniello citando Giulio Carlo Argan, “La cosiddetta bellezza della natura è in realtà il prodotto dell’intelligenza, del pensiero e del lavoro umano: è un immenso libro, un palinsesto in cui sono scritti millenni di storia”. Il paesaggio insomma non è solo colline, silenzi, colori, orizzonti; o meglio è tutto questo ma mediato, orientato, ordinato, trasformato, “coltivato” dall’uomo, ovvero dalla sua cultura.

Il paesaggio (4), in altre parole, siamo noi.

Del fare paesaggio... Appunti, riflessioni ed esperienze di progettazione paesaggistica nelle aree Unesco

Autori: Luisella Bellone Alberto Mallarino, Luca Massa, Mariano G. Santaniello

Regione Piemonte, 2016

FMM Highlights

Lifestyle & Beauty :: 11 apr 2024
La bellezza secondo Euracom
Make up protettivo per un effetto shiny
Food :: 10 apr 2024
Meno30 Surgelati, qualità e bontà pronti in un lampo
Tra ricette della tradizione e pesce al naturale
Visioni da bere :: 9 apr 2024
I vini di luce by Alessandro Filippi
Green, prima di tutto
Lifestyle & Beauty :: 9 apr 2024
Firenze, Galleria dell'Accademia
I nuovi (stilosi) outfit del personale
Living & Convivi :: 8 apr 2024
Perdormire, la linea per un buon riposo primaverile
Con i consigli del nutrizionista Antonio Galatà
Food :: 3 apr 2024
Centro Carni Company, il top passa di qui
Formazione e rispetto per i consumers, i must
FoodMoodMag
Via Ximenes, 19 50125 Firenze
redazione@foodmoodmag.it
+ 39 055 8026163