Un cane, un gatto: un amico, talvolta anche un conforto, sempre un essere vivente e senziente, non un giocattolo. Mai. Forse però, sarei anzi tentata di affermare troppo spesso, trasformato proprio così, in un giocattolo dall'apparenza idiota da parte di soggetti che idioti lo sono proprio loro e scusate la troppa dura posizione, che sottoscrivo con nome, cognome e... coda, sapete noi scozzesi (anche se di razza inglese) siamo molto franchi e parliamo per così dire whisky al whisky, cioè pane al pane...
Non solo è offensivo verso noi quadrupedi che di dignità spesso ne abbiamo da vendere molta e più dei nostri così detti padroni, ma anche per l'uomo, questo strano bipede tirannico, spesso poco o nulla elegante.
Così non è certo gradevole essere agghindati con lustrini, cappellini o accessori ridicoli (1) e offensivi da un padrone poco intelligente... a sua immagine e somiglianza (2): credo francamente sia più dignitoso un piccolo "batufolo" peloso, anche senza grande pedigree od anzi proprio sfaccaitamente un..." incrocio da terza rotaia " come chiamano a Milano i bastardini.
Proprio ieri ho visto un mio lontano parente, un piccolo cucciolo bull (3), passeggiare rassegnato con una specie di corna rosse da renna in testa, vicino alla sua "padrona" tutta tronfia di orgoglio.
Evito di lasciarmi andare, sono pur sempre una vera Signora (almeno io) ma vorrei anche ricordare a voi tutti bipedi che questo atteggiamento oltre che ridicolo è offensivo per noi.
E può essere anche pericoloso, molto, specie se ripetuto incautamente da vostro figlio verso qualche mio "simile" che può anche non gradirlo.
Ed allora se reagisce come natura gli ha insegnato, non dite che è cattivo: dite solamente che la colpa è vostra e solo vostra.
BEU!