"Nel periodo natalizio si registra un incremento di consumi energetici del 30% per le decorazioni luminose, che corrispondono a circa 650 tonnellate di CO2 al giorno. Per questo motivo la vera sostenibilità" – afferma infatti Ada Rosa Balzan, sociologa ambientale e una tra i massimi esperti italiani in tema di sostenibilità – "sono i consumi risparmiati quindi l'ideale sarebbe proprio non utilizzare decorazioni luminose e inserire addobbi che riflettano la luce che abbiamo già in casa, facendo decorazioni con materiali riciclati, che siano anche l'occasione di essere assemblati assieme". Forse non piacerà a tutti ma certamente la dichiarazione della sociologa merita una riflessione. Un incipit che ci permette di introdurre un tema importante e cioè quello di gestire casa in modo naturale e sostenibile senza, però sacrificare troppo le nostre comodità. Un invito che arriva dai consigli di Sabine Gstöttenmayer autrice di un bel vademecum su come imparare a difendersi dall'inquinamento dentro casa e fuori sempre più presente nelle nostre vite. "Più natura in casa" edito Il Punto d'incontro, oltre 210 pagine ricchissime di informazioni, consigli, ricette con ingredienti ecologici e facilmente reperibili, anche dalla tradizione, per favorire una vita domestica il più possibile in salute.
L'autrice prende in esame ogni ambiente della casa, così la qualità dell'acqua e come purificarla (problema non banale e molto sentito da nord a sud). Il sempre agoniato tema detersivi sì o no e sopratutto quali. Come caricare la lavatrice, asciugare la biancheria, la missione impossibile del bianco assoluto, la lotta alla macchia etc... Addirittura la pulizia dell'argenteria, sempre con suggerimenti eco friendly, da fare da sé: tante, veramente tante, le indicazioni precise della Gstöttenmayer, le soluzioni alternative da adottare nella vita quotidiana per fare del bene a noi stessi, agli altri e all'ambiente che ci ospita. E ancora, come purificare l'aria in modo naturale, da cosa difenderci, lo stress elettromagnetico. Il delicato argomento dei pesticidi, erbicidi, la lotta primaverile (e non solo) agli insetti (mosche, zanzare scarafaggi, formiche etc.). E quello della conservazione degli alimenti (in realtà ne sappiamo sempre troppo poco). Come trattare la frutta, difendersi dagli additivi e molto altro. Non pensiate che il libro sia pedante o accademico, tutt'altro. Facile e scorrevole presenta anche delle sezioni scritte volutamente in corsivo "Dal diario di bisnonna Caterina" dove ogni tema viene rivisto secondo l'antica saggezza della nonna, in modo a tratti romanzato ma universalmente valido. Le ultime pagine sono un delizioso "fuori dalle righe": il galateo a tavola (tema molo in voga), il personale di servizio e, naturalmente, non poteva mancare una parte dedicata alla bellezza e cura naturale del corpo, dalle maschere per il viso, a come struccarsi a come trattare le labbra o i capelli. Sempre con la poesia del racconto di nonna Caterina - "Di colpo ho compreso il suo dramma interiore, che non era altro che quello di tutte le donne, alla ricerca accanita dell'eterna giovinezza e bellezza senza poter accettare le sconfitte che ci riservano l'età e la vita in generale", La bellezza al femminile, 20 settembre 1937. Ieri, come oggi...