Importante novità presentata l'ultima edizione di Host a Milano, grazie a Mokarico e alla sua linea Bio (1). Perché creare una gamma organica anche nel caffè, significa abbracciare e condividere una filosofia che rispetta natura e ambiente, valorizzando le peculiarità dei vari terreni coltivati.
Così la storica torrefazione fiorentina aggiunge alla Linea Bio, creata oramai nel lontano 2003, la BIO2, un blend di Brasile naturale. Si tratta di una speciale miscela, che regala un risultato in tazza corposo e rotondo (2), con sentori caldi e acidità gradevole.
Nell’ottobre scorso negli spazi espositivi della Fiera di Milano, i coffee specialists di Mokarico, Tommaso Bongini e Simone Guidi, hanno organizzato alcune sessioni di cupping (3), un particolare metodo di assaggio dei caffè, universalmente riconosciuto come il più attendibile e l’unico in grado di uniformare gli assaggiatori sullo stesso livello di “dialogo” perché replicabile con facilità, senza il bisogno di specifici macchinari (4).
Durante le giornate di fiera (5) sono state presentate e degustate alcune delle diverse tipologie di caffè che Mokarico seleziona e importa direttamente, investendo tempo e risorse nella ricerca di caffè sempre migliori, effettuando ripetuti viaggi nei paesi di produzione e creando rapporti diretti con i produttori di caffè.
Perché è dagli inizi del Novecento, quando la torrefazione artigianale di Corso Tintori è stata creata a Firenze, che l’obiettivo è quello di offrire un prodotto sempre migliore. Marco Paladini, erede di una gloriosa sapienza e conoscitore di ogni segreto del caffè, non solo ha continuato nel segno della tradizione, ma si è saputo aprire anche ai mercati esteri, tanto è vero che oggi il caffè Mokarico si beve negli Stati Uniti, in Germania e in Russia, in Olanda e in Grecia.
La linea Bio va incontro ai gusti dei consumatori e contemporaneamente porta avanti la filosofia di rispetto per la terra e di sviluppo sostenibile dell’azienda che si cura quindi non soltanto della qualità del prodotto, ma anche della correttezza e trasparenza di tutto il ciclo produttivo.
Restyling – l’immagine dell’azienda, con un nuovo logo e un nuovo packaging, è stata rifatta nel 2015 - un nuovo laboratorio, con sofisticati macchinari, come la tostatrice Giesen da 6kg e il sample roaster Ikawa Pro, che verificano la qualità del caffè e quale sia il miglior profilo di tostatura per ogni singola origine, l’ottenimento di importanti certificazioni quali la ISO 9001: 2000 e la ISO 14001 (ambientale), la Certificazione Biologica QC, le iniziative di formazione, dimostra quanto l’azienda che oggi si trova a Borgo San Lorenzo sia al passo con i tempi.
E innovativo risulta anche il nuovo il nuovo prodotto BIO2, monorigine, ovvero composto da caffè proveniente da un’unica regione, la Mogiana, nello Stato di San Paolo: il profilo dolce, l’acidità leggera e gradevole, le note aromatiche di caramello, cioccolato al latte, nocciola e frutta tropicale matura faranno innamorare tanto il cliente raffinato e amante della tradizione, quando il neofita.