Ci sono gli Uffizi a Firenze e poi quelli delle barche da diporto. Siamo a Pianello del Lario (CO) e qui in una splendida filanda ottocentesca, c’è un museo che lascia certamente senza parole, tutelando un patrimonio unico al mondo. Trattasi del Museo Barca Lariana con esposti oltre 400 scafi storici fra barche a remi, gondole, barche da pesca, caccia e contrabbando, motoscafi, vaporetti per trasporto passeggeri, tre punti e catamarani da competizione, barche a vela e antichi barconi da lavoro (1 - 2). Ancora… circa 300 motori e migliaia di oggetti attinenti alla costruzione e l’uso delle barche.
Fra i pezzi più importanti, il Museo custodisce le due più antiche gondole al mondo (3), di cui una perfettamente conservata e con felze; il Laura I Abbate (4), primo scafo a infrangere la barriera dei 200 km/h; la barca a vela Merope di Agostino Straulino, medaglia d’oro a Helsinki nel 1952; il Cisko-Yu, spettacolare vela Thames A-Rater inglese di fine ‘800 e le ultime barche tradizionali rimaste in vita sul Lago di Como. Ultimo arrivato è il Freccia dei Gerani, unico superstite fra gli aliscafi Rhs70 Rodrigues, veri gioielli tecnologici degli anni ‘70. Lo scorso inverno, inoltre, la Fondazione Museo Barca Lariana e Riva Yacht, brand di proprietà di Ferretti Group, hanno inaugurato presso il Museo la nuova Sala Riva, 300 metri quadrati dedicati ai prestigiosi motoscafi realizzati sul lago d’Iseo, sala curata dall’architetto Paolo Albano in sinergia con Riva Yacht, che accompagna il visitatore in un viaggio a ritroso negli anni ‘30.
Novità della riapertura la nuova Sala Gondole, una passerella sopraelevata che restituirà una vista privilegiata sulle barche esposte, un riposizionamento dei pezzi nelle vecchie sale con tante nuove barche in esposizione e un calendario ricchissimo di eventi, con conferenze, mostre e per la prima volta concerti di musica classica.
Affacciato sul lago e con grandi vetrate, il salone del Museo restituisce un impareggiabile panorama di rara bellezza e un viaggio nei “flutti”, ops... nel tempo, di grande impatto emotivo (5). Se si ha poi la fortuna di soggiornare a lungo in zona, da non perdere il calendario in programma ricchissimo di eventi, con conferenze, mostre e per la prima volta concerti di musica classica.
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