Living & Convivi :: 30 nov 2016

Come proteggere il nostro amico a 4 zampe

Intervista al Dottor Mazzonetto

Abbiamo incontrato il dott. Mario Mazzonetto (1), Direttore sanitario della Clinica Veterinaria Camposampiero, nell’Alta Padovana. Specializzato in Oftalmologia, Neurologia, Odontostomatologia e Otorinolaringoiatria, condivide la Clinica con otto professionisti, coprendo, così, numerosi ambiti operativi: dalla Medicina Interna, alla Chirurgia generale e specialistica fino alla Ortopedica e all’Oculistica, per citarne solo alcuni. In quest’intervista, Mazzonetto (2) ci fornisce suggerimenti preziosi per il nostro amico Fido, con un focus particolare su problemi propri dei mesi più rigidi dell’anno. E giusto per accomunare tutte le festività, basti ricordare gli eccessi alimentari dei padroni spesso elargiti anche agli animali domestici, oppure la cattiva abitudine dei botti di fine anno. Che tanto li spaventano.

- Qual è il comportamento più corretto da adottare per i nostri amici a 4 zampe, cani e gatti, quando arrivano le basse temperature?

Cambia la temperatura e la stagione è mutevole, e anche i nostri animali ne risentono. Dipende dalle abitudini: i più salottieri si rannicchiano vicino al camino o sotto ai termosifoni col risultato che quando si esce in passeggiata rimediano spesso delle tracheiti e/o laringiti. I soggetti che vivono fuori si adattano al nuovo clima producendo un mantello più folto, invernale, che li protegge. Facciamo una distinzione per i gatti che spesso si possono ammalare di patologie respiratorie specialmente se non vaccinati. Per i cani si pone il problema specialmente per i cuccioli o per gli animali più anziani che non hanno un buon sistema immunitario a proteggerli. Va da sé che sia raccomandabile un check up dal Veterinario al fine di stabilire la presenza di patologie mascherate o in via di incubazione.

- È veramente indispensabile coprire i nostri cani (sopratutto di taglia piccola) con cappottini spesso di gusto opinabile?

Di solito gli animali non amano essere “imbacuccati” con palandrane o gualdrappe di vario tipo. Tuttavia negli animali mignon, ove la taglia si può aggirare dal mezzo kilo ai dieci, sussiste un tenore di grasso ridotto oppure una massa corporea insufficiente ad assicurare una termoregolazione efficiente. Quindi un cappottino adeguato può giovare per conservare la temperatura corporea tra i 38 e i 39 gradi, soprattutto nelle fredde e umide giornate invernali (3). Un mantello impermeabile è comunque utile a tutti i pelosi che vanno in passeggiata sotto la pioggia con gli irriducibili padroni.

- L’alimentazione più corretta quando cominciano le temperature più rigide?

Per l’alimentazione più corretta si deve tenere conto del cambio di metabolismo e del fabbisogno calorico soprattutto per i soggetti che trascorrono buona parte della giornata al “fresco”. Infatti se si fanno scorribande al parco a 0 gradi ci vorrà una razione abbondante o comunque di buona qualità. Diverso il caso dei pet che stanno in salotto a più di 20 gradi: direi che la cura dovrà essere riposta più nella qualità che nella quantità.

- Ci può consigliare qualche brand di "pappe" particolarmente adatto per questo momento dell’anno?

Se posso, raccomando alimenti di buona qualità premium o super premium, umido o in crocchette a seconda delle necessità. Ultimamente va molto in voga anche la dieta umida fatta in casa, ma deve essere ben bilanciata da un veterinario nutrizionista per non andare incontro a fenomeni carenziali o a squilibri alimentari. In linea generale meglio non badare ai consigli dell’amico, meglio affidarsi ad un veterinario esperto nell’alimentazione.

- Si avvicina il Natale e i consueti cenoni luculliani in famiglia…. Può capitare per comodità di nutrire per qualche giorno il proprio cane con gli avanzi…può avere conseguenze sulla salute del nostro amico a 4 zampe?

Di sicuro a Natale e dintorni, nei cenoni pantagruelici potremmo avere diversi avanzi e i nostri amici a quattro zampe di sicuro snifferanno volentieri in cucina, ci guarderanno con occhio languido e cupido e noi cederemo: errore madornale! Si devono evitare zuccherosi panettoni o succulenti zamponi che potrebbero generare pericolose pancreatiti o fastidiose enteriti con sgradevoli conseguenze.

- Sempre parlando di feste, è imminente la notte di capodanno e relativi botti. Come possiamo proteggere – soprattutto dal punto di vista acustico – il nostro fido?

A Capodanno poi ci saranno di sicuro i molesti botti di mezzanotte: beh considerate le orecchie particolarmente sensibili dei nostri pelosi, si tratta di una vera e propria "Guerra Mondiale". Poveri loro! spesso vanno in panico, specialmente se lasciati a casa da soli. Ci sono modi per insonorizzare la casa? la stanza? meglio. Se non ci sono alternative, esistono comunque le pensioni per cani e gatti, altrimenti il Veterinario di fiducia potrà consigliare i calmanti più adeguati per il vostro animale, onde evitare il "fai da te" con le medicine…

- Con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie, spesso si ha il problema di dove far aloggiare il nostro cane non potendolo portare con noi… ci suggerisce dei criteri di scelta per una buona pensione per cani?

Per la scelta di una buona pensione direi che ci sono dei principi diversi per i cani rispetto ai gatti: per i cani è preferibile una struttura con box e comunicazione esterna ad un parchetto. Innanzitutto, è opportuno fare una visita e controllare che gli ospiti non siano in condizioni di sovraffollamento: non devono, infatti, mai superare i due soggetti, maschio e femmina, per ogni box. Inoltre, è opportuno prima di lasciare il cane in pensione, accompagnarlo almeno una volta per un esame “conoscitivo”, in modo che si abitui all’idea che non sarà abbandonato in un luogo a lui estraneo. In box singoli potrebbero annoiarsi e sentirsi soli. Per i gatti sono indicati box ampi con rami e strutture variegate e non la gabbia squadrata. Infine, non è mai male assicurarsi che i gestori della pensione siano professionisti storici e con molta esperienza e, soprattutto, che richiedano animali vaccinati, liberi da pulci e parassiti.

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