Un’istallazione fortemente immersiva fatta di parole, simboli, musica e parlato per calarsi, anima e corpo, nel romanzo capolavoro di Collodi che ha accompagnato l’infanzia (e non solo) di ognuno di noi (1).
Siamo al Museo Marino Marini di Firenze (piazza San Pancrazio), dove da ieri è in scena fino al 23 maggio, l’opera del designer Stefano Rovai “Racconto grafico. Le avventure di Pinocchio” (2). Varcare la soglia delle stanze dedicate è un tuffo fra le righe del testo di Collodi (3) le cui frasi si trasformano in un’avventura tipografica, in un’illustrazione parlante che parte dalle suggestioni della poesia futurista per decollare in un divertissement tra grafica e linguistica, a partire dal volume “Pinocchio. Racconto grafico”, firmato dallo stesso Rovai (edito da Incipit per Edizioni della Normale di Pisa e Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, 2022), e base su cui si è ispirata la mostra.
Le parole dominano incontrastate tanto che il visitatore e letteralmente avvolto da frasi (4), espressioni e segni d’interpunzione deflagrati sulle pareti e proiettati sul pavimento - “che diventano veri e propri personaggi, attori di un libro che è come il palcoscenico di un teatro” - ha raccontato il designer, autore dell’istallazione.
Ecco Pinocchio, complice il suo lungo naso e la testa rotonda, rinascere punto esclamativo (5), e poi le parole che saltano, si ingarbugliano, diventano enormi e ingombranti, crollano, rimpiccioliscono. E ancora l’espressività così intensa della parlata toscana… In questo modo la tipografia espressiva caratterizza il testo nel tempo e nello spazio, segnala il tono di voce, intensifica il significato dei termini, imprime un ritmo al racconto ricreando visivamente le sensazioni e le emozioni suggerite dalla narrazione.
Progetto realizzato in collaborazione con Incipit, Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento e Scuola Normale di Pisa.
INFO MOSTRA
Stefano Rovai racconto grafico. Le avventure di Pinocchio
03.04.2022 | 23.05.2022
Museo Marino Marini
Aperta sabato, domenica e lunedì 10.00 – 19.00
Biglietto intero 6€, ridotto 4€
gratuito la prima domenica del mese
Altre info: