Un collettivo, una donna, un uomo, le inchieste per capire chi c'è realmente dietro la firma di Banksy si sprecano. Inchieste peraltro tutte senza risposta. Ma ciò che importa sono i messaggi che da tempo ormai toccano democraticamente la sensibilità di un pubblico mondiale. Temi rilevanti come la lotta alle oppressioni, i cambiamenti climatici, la guerra dove recentemente ha lasciato il suo “segno, la denuncia del materialismo sfrenato, l’inquinamento globale, lo sfruttamento minorile, la repressione poliziesca, il maltrattamento degli animali e molto altro.
Ebbene, da fine novembre a Firenze preso la Cattedrale dell’Immagine (parte del complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte), è possibile immergersi nella prima mondiale della mostra digitale immersiva Inside Banksy - Unauthorized Exhibition (1 - 2), la nuova produzione firmata Crossmedia Group (3). L’artista più sovversivo e satirico nel panorama della street art mondiale va in scena in un vero e proprio racconto che si dipana attraverso un sapiente mix di immagini, suoni e musiche (4), capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol. 35 minuti di esperienza multisensoriale, in un fantastico caleidoscopio al centro del mondo della street art.
“Fare una mostra su Bansky è stato alquanto complicato” - ha raccontato in occasione del vernissage Federico Dalgas AD Crossmedia Group (5) - “Ma una produzione digitale ha notevoli vantaggi, permettendo, tra gli altri, di coprire dimensioni a grandezza naturale, grazie ai 18 metri della Cattedrale”.
La Sala Immersiva
La parte più suggestiva dell’evento è indubbiamente la Sala Immersiva: il pavimento e le pareti della chiesa romanica vengono inondate da un inedito racconto di circa 35 minuti, in cui si susseguono le opere del misterioso artista britannico. Un evento dal format innovativo in cui lo spettatore verrà guidato in un itinerario sensoriale, emotivo e immersivo attraverso le immagini, le musiche e i progetti di Banksy. Il racconto ne ripercorre la produzione artistica fin dalle prime apparizioni dei suoi graffiti a Bristol e proseguendo fino alla contemporaneità.
I proiettori laser trasmettono milioni di pixel sulle imponenti e scenografiche superfici, riproducendo immagini e video e generando effetti tridimensionali che ne enfatizzano la visione. Le proiezioni sul pavimento e i video immersivi completano la suggestione in perfetto accordo con il ritmo narrativo e gli accenti emotivi dello spettacolo. Un impianto audio di ultima generazione diffonde i suoni e la colonna sonora in perfetta armonia con le immagini.
Punto forte della sala immersiva resta l’immancabile Mirror Room, uno spazio che gli affezionati della Cattedrale dell’Immagine conoscono molto bene e dove i visitatori potranno scattare straordinarie foto circondati dalle immagini di Banksy.
La Cripta
Il percorso si apre con una sezione introduttiva, dove, grazie all’utilizzo di un sofisticato e accurato allestimento, è stato ricreato lo scenario suburbano in cui Banksy ha realizzato i suoi murales. Immerso negli spazi che hanno ispirato il writer, lo spettatore riuscirà a comprendere la protesta che negli anni ha mosso Banksy contro il capitalismo, l’imperialismo, i fascismi e i soprusi verso i più deboli e gli emarginati.
A completare l’area introduttiva, i visitatori troveranno frammenti di interviste, parti di documentari e spezzoni di video in cui il writer esegue i murales, oltre a una sezione dedicata alla musica, alla quale la street art è strettamente connessa e di cui Banksy è uno degli esempi di maggior successo. L’artista britannico ha infatti realizzato numerose copertine di album musicali di artisti inglesi, tra i quali Blur, Massive Attack e Portishead.
L’esperienza con la bomboletta
La vera novità della mostra è però Be Banksy, un’esperienza con bomboletta spray interattiva (6). Questa installazione simulerà per i visitatori la creazione di un vero e proprio graffito, trasformandoli per qualche minuto in veri street artist… virtuali! Spruzzando sulla parete, si avrà l’impressione di dipingere con una vera bomboletta grazie a un complesso software che permetterà agli utenti di dipingere in modo intuitivo, simulando la creazione di un graffito che a conclusione dell’esperienza sarà possibile condividere sui propri canali social.
Orario di apertura
Lunedì – venerdì: dalle 10:00 alle 18:30 (ultimo accesso ore 17:30)
Sabato e domenica: dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo accesso ore 19:00)
Altre info: