Manca poco alla seconda edizione di “Strings City”, la maratona musicale (1) che il 2 e 3 dicembre animerà in note Firenze e la Città Metropolitana, con 80 momenti di musica a corda (2).
Oltre 50 luoghi della cultura, tra musei, biblioteche, archivi, palazzi storici, chiese e teatri (3), diventeranno per due giorni palcoscenici musicali, dal violino alla voce, per 50 ore di musica.
Dopo l’edizione zero dello scorso anno, l’iniziativa - ad ingresso gratuito - raddoppia la durata e si espande, facendo vibrare il capoluogo toscano (dalla Biblioteca Medicea Laurenziana all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, dall’Accademia di Belle Arti a Palazzo Davanzati, dal Salone Magliabechiano all’Archivio di Stato e a Villa Bardini) e, per la prima volta, anche la Città Metropolitana, nei comuni di Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa e Scandicci. "Quest'evento ci ricorda che Firenze non è solo città del Rinascimento ma anche della musica" - ha dichiarato il Sindaco di Firenze Dario Nardella (4) - "Qui, dove ogni anno 50 mila ragazzi studiano musica, nasce l'opera e c'è il primo pianoforte creato proprio per i Medici da Bartolomeo Cristofori, ora alla Galleria dell'Accademia".
“Anche quest’anno Strings City (5) fa vivere a Firenze un’esperienza straordinaria di bellezza, di suoni e di arte. Una vera e propria festa della città che sta contagiando un pubblico sempre più vasto, che si sta aprendo a nuovi luoghi e a nuovi repertori e che sta facendo crescere relazioni ed obiettivi di fruttuose collaborazioni ed intensi dialoghi tra le realtà culturali fiorentine" - ha dichiarato Pierangelo Conte, Coordinatore Artistico del Maggio Musicale Fiorentino.
Tra gli eventi speciali, il grande concerto corale al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, domenica 3 alle ore 15.30, interpretato da un organico composto da musicisti provenienti dai quattro enti organizzatori, e il momento musicale presso la Galleria dell’Accademia di Firenze (sabato 2, ore 20.00 su prenotazione), in cui il violinista ungherese Kristóf Baráti suonerà il violino 1734 'Lam', ex Scotland University, proveniente dal Museo del Violino di Cremona. L’evento, a cura di Amici della Musica Firenze, è reso possibile grazie alla collaborazione con Comune di Cremona. Appuntamento da non perdere con gli Archi dell’Orchestra della Toscana nella Sala Bianca della Galleria Palatina di Palazzo Pitti, che si faranno protagonisti delle due Serenate, la numero 22 di Dvořák e la numero 48 di Čaikovskij (ore 17.00), mentre nel Complesso Monumentale di Santa Croce il Quartetto d’archi dell'ORT, composto da Chiara Morandi e Alessandro Giani al violino, Alessandro Franconi alla viola e Giovanni Simeone al violoncello, eseguirà musiche dei compositori ivi sepolti, ovvero la Sonata a quattro n.6 di Rossini, la Polonaise Pożegnanie Ojczyzny del compositore polacco Oginsky e il Quartetto n.1 in mi bemolle maggiore di Luigi Cherubini, presente in Santa Croce con un cenotafio. Si segnala inoltre a Le Murate - Progetti arte contemporanea, il programma dedicato alle sonorità più odierne, dalla fantasia di duetti per due violini di Berio e Bartók, a la Casanova’s Sonata e Viaggio in Italia di Sollima, eseguite dal Quintetto d’archi dell'ORT, composto da Daniele Giorgi e Patrizia Bettotti (violini), Pier Paolo Ricci e Caterina Cioli (viole), Augusto Gasbarri (violoncello) alle ore 15.00. Inoltre, nel programma dell’ORT, anche la presenza di due quintetti di giovani musicisti con età massima di 25 anni, provenienti dal corso di alta formazione orchestrale YO-YO Youth Orchestra Youth ORT, finanziato da un bando SIAE indetto dalla Fondazione ORT lo scorso aprile (presso il Museo della Preistoria alle ore 9.30 e alle 10.30 e a Villa Bardini dalle ore 15.00, su prenotazione).
Tutti gli appuntamenti di Strings City sono gratuiti, la maggior parte ad accesso libero fino ad esaurimento posti, fatta eccezione per alcuni specificatamente segnalati sul programma, che sono solo su prenotazione sul sito della manifestazione dal 22 al 30 novembre.
Programma completo della manifestazione su: