Un prezioso trittico a fondo oro di Gherardo Starnina, rientrato per la prima volta in Italia dopo la sua dispersione nell’Ottocento. Un capolavoro del Martin von Wagner Museum der Universität Würzburg, arrivato a Firenze in occasione della mostra “Giovanni dal Ponte (1385 - 1437/38). Protagonista dell’Umanesimo tardogotico”, che sarà possibile visitare alla Galleria dell’Accademia (1) di via Ricasoli fino al prossimo 17 aprile. È questa un’opportunità imperdibile, tanto è vero che al trittico - comprendente una “Madonna col Bambino tra angeli” (2); una “Santa Margherita d’Antiochia e san Filippo” (3); e un “San Pietro e santa Maria Maddalena” (4)- dopo le accurate indagini sullo stato di conservazione, svolte presso l’Opificio delle Pietre Dure, è stato dedicata nell’ottobre scorso una giornata di studi internazionale e interdisciplinare

La fondazione tedesca Ernst von Siemens Kunststiftung, tramite la stessa Galleria dell’Accademia, ha effettato un finanziamento per effettuare il restauro del capolavoro presso lo stesso Opificio delle Pietre Dure.

La Ernst von Siemens Kunststiftung si è dimostrata assai sensibile nel sostenere l’intervento restauro su un’opera tanto prestigiosa, e questo progetto di una collaborazione internazionale attenta e proficua vuole essere soltanto la prima di simili iniziative che saranno promosse dalla Galleria dell’Accademia di Firenze. “Il respiro internazionale” è sempre stata una vocazione del museo diretto Cecilie Hollberg. E, aggiungiamo noi, di tutta la città di Firenze.