Eccola, finalmente. La mostra con la M maiuscola che, fino al 4 febbraio 2024, dialoga in modo sublime e sensazionale con gli spazi di Palazzo Strozzi. Stiamo parlando di Anish Kapoor. Untrue Unreal (1), l'importante esposizione ideata e realizzata insieme al celebre maestro che ha rivoluzionato l’idea di scultura nell’arte contemporanea. A cura di Arturo Galansino, Direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, propone un percorso tra monumentali installazioni (2), ambienti intimi e forme conturbanti, creando un originale e coinvolgente dialogo tra l’arte di Anish Kapoor, l’architettura e il pubblico di Palazzo Strozzi.

Attraverso opere storiche e recenti, tra cui una nuova produzione specificatamente ideata per il cortile rinascimentale (3), si entra in contatto diretto con il genio di Kapoor nella sua versatilità, discordanza, entropia ed effimerità (4). Palazzo Strozzi diviene un luogo concavo e convesso, integro e frantumato allo stesso tempo in cui il visitatore è chiamato a mettere in discussione i propri sensi, dove le tante opere di Kapoor uniscono spazi vuoti e pieni, superfici assorbenti e riflettenti (5), forme geometriche e biomorfe.

Muovendosi negli ambienti della mostra, si ha la netta impressione di entrare nella materia e di diventare tutt’uno con i colori (6): elementi che per Kapoor diventano un'autentico fenomeno immersivo, dotato di un proprio volume, spaziale e illusorio allo stesso tempo.

Nell’arte di Anish Kapoor, l'irreale (unreal) si mescola con l'inverosimile (untrue), trasformando o negando la comune percezione della realtà. Pigmento, pietra, acciaio, cera e silicone, per citare solo alcuni dei materiali con cui lavora, vengono manipolati, scolpiti, levigati, saturati e trattati mettendo in discussione il confine tra plasticità e immaterialità. 

Sentimenti come stupore o inquietudine sembrano accogliere da subito lo spettatore che è stimolato a cercare la verità oltre le apparenze, esplorando il territorio dell'inverosimile e dell'irreale, untrue e unreal.

“Anish Kapoor ha lavorato a Palazzo Strozzi realizzando un progetto espositivo totalmente nuovo”, dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra. “Sulla scia della nostra serie di esposizioni dedicate ai maggiori protagonisti dell’arte contemporanea, Kapoor si è confrontato con l’architettura rinascimentale. Il risultato è totalmente originale, quasi una sorta di contrapposizione dialettica, dove simmetria, armonia e rigore sono messi in discussione e i confini tra materiale e immateriale si dissolvono. Nelle geometrie razionali di Palazzo Strozzi, Kapoor ci invita a perdere e ritrovare noi stessi interrogandoci su ciò che è untrue o unreal”.

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