Una grande istallazione che occupa tutti gli spazi del piano terra del Museo Novecento di Firenze. Così si presenta il grande progetto espositivo dedicato all’artista tedesco André Butzer (Stoccarda, 1973), a cura di Sergio Risaliti: Liebe, Glaube und Hoffnung (Amore, fede e speranza) circa 25 opere (1 - 2) che testimoniano l’intera carriera dell’artista, il cui linguaggio estremamente personale è l'espressione di una ricca miscela di esperienze e conoscenze dai maestri del primo Novecento, a pittori straordinari come Matisse e Cézanne, passando per i fumetti e la cultura pop diffusa in Europa nel secondo Novecento (3). Ne consegue un'esposizione dove si ha l'impressione di guardare due o più artisti diversi: c'è un linguaggio fortemente espressionista, un altro più astratto fino a quello che recupera il mondo dell'infanzia (4).
La selezione delle opere (5), effettuata insieme a Butzer, risalta la centralità di alcune tematiche a lui care, così come i dualismi tra vita e morte, speranza e disperazione, verità e falsità, tipici della tensione continua e antitetica delle sue opere, che in mostra crea un tessuto denso di legami e rimandi. Ci sono inoltre alcune opere inedite, realizzate appositamente per la mostra al Museo Novecento. Come la grande tela Ohne Titel (Sternenmadonna) (Madonna delle stelle), collocata nello spazio destinato originariamente alla pala d’altare all’interno della ex cappella dell’edificio (Foto d'apertura).
“Siamo felici di accogliere negli spazi del piano terra del Museo Novecento e nelle sale del Museo Stefano Bardini un grande progetto espositivo dedicato ad André Butzer. Il primo in assoluto in un’istituzione pubblica italiana, un percorso antologico alla scoperta di dipinti e sculture, dagli anni Novanta ai nostri giorni" – ha detto Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento – "Come altri artisti tedeschi degli ultimi decenni – Georg Baselitz, Anselm Kiefer and Günther Förg, ma anche Gerhard Richter, Sigmar Polke e Albert Oehlen – anche Butzer è riuscito a coniugare la grande tradizione romantica ed espressionista con le influenze pop e astratte moderne". Magnifico colorista, l'artista tedesco ci pone dinanzi ad accostamenti cromatici molto forti ed espressivi che fanno riflettere e scuotere, inevitabilmente, la psiche.
Una mostra di eccezionale spessore (6) godibile da tutti, anche dai più piccini. Merita una visita accurata e rilassata al contempo.
Da sapere, tra l'altro, che l'esposizione si articolerà altresì al Museo Stefano Bardini - dal 22 marzo al 9 giugno 2024 - con "… und der Tod ist auch ein Leben.", titolo che prende ispirazione dalla poesia Nel bel blu (1808) di Friedrich Hölderlin, tra le preferite dell’artista. Una serie di 22 dipinti del 2022 presenta il dialogo tra l’artista e il Museo Stefano Bardini a partire dall’ambiente noto come “Sala delle Madonne” che Butzer ha re-inventato.
INFORMAZIONI
Museo Novecento
Tel. +39 055 286132 / info@musefirenze.it
Piazza di Santa Maria Novella, 10 – Firenze