Living & Convivi :: 7 mar 2024

Festa della Donna, 8 marzo 2024

Cosa bere e cosa vedere

Per la Festa della Donna (1), ecco qualche suggerimento sul buon bere, tra rosa e perlage raffinati, e tempo libero di classe e cultura.

Oltrepò pavese, Conte Vistarino, Saignée della Rocca Pinot nero DOCG extra brut rosé

A Conte Vistarino la passione per il Pinot Nero è parte integrante dell’eredità di famiglia e rappresenta il cuore pulsante dell’azienda, guidata da Ottavia Giorgi di Vistarino. Saignée della Rocca (2) nasce da terreni calcareo argillosi, le uve sono scrupolosamente raccolte a mano e poi lasciate riposare dodici ore in cella frigorifera. La fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata e il vino base resta poi sulle fecce fini in fermentazione, fino al tiraggio effettuato la primavera successiva alla vendemmia. La permanenza sui lieviti è di almeno 24 mesi per questo elegante metodo classico che si presenta nel calice con un colore delicato e un perlage fine e persistente. Il bouquet aromatico si compone di note fruttate di piccoli frutti rossi e floreali di petalo di rosa. Il sorso è equilibrato e pieno, sostenuto da un’ottima freschezza. Prezzo al pubblico: 21,00. Altre info QUI.

Firenze, Galleria dell’Accademia

Solo per venerdì 8 marzo, la Galleria riserverà l’ingresso gratuito a tutte le visitatrici, suggerendo, per questa ricorrenza, un percorso ad hoc nella Gipsoteca, alla scoperta degli straordinari personaggi femminili ritratti da Lorenzo Bartolini, nella prima metà dell’Ottocento (3). Donne artiste, scrittrici, cantanti, alcune che hanno rivestito ruoli politici, con vite affascinanti di cui non tutti conoscono la storia. Donne che hanno saputo affermarsi nella società di un tempo dove i diritti e la possibilità di autodeterminarsi erano di là da venire per le appartenenti a quello che veniva definito il “gentil sesso”. Altre info QUI.

Cantina San Leonardo, Gemma Lagrein Trentino Doc rosato 2022

Gemma di San Leonardo è un atto d’amore e un omaggio alla Marchesa Gemma de’ Gresti Guerrieri Gonzaga, bisnonna di Anselmo, instancabile eroina grazie alla quale migliaia di prigionieri in Russia poterono rientrare in patria durante la Prima Guerra Mondiale. Le uve destinate al Gemma nascono sulle colline vocate per il Lagrein di Sorni e Pressano, nei pressi di Roveré della Luna, ad un’altitudine che dai 200 arriva fino ai 400 metri, su terreni marnosi di origine sedimentaria. Il risultato è un rosato elegante, fresco e deciso con profumi di frutti di bosco ed erbe aromatiche di montagna, struttura vellutata e grande persistenza (4). Prezzo al pubblico: circa 16 euro. Altre info QUI.

Alberto Massucco Champagne, 7 champagne nel cofanetto delle Fa’Bulleuses

Sette vigneronnes straordinarie, le Fa’Bulleuses, sette Maison di champagne celebrano l’intraprendenza e l’eleganza femminile in un cofanetto edizione limitata che Alberto Massucco Champagne propone in occasione dell’8 marzo, festa della Donna (5).

Laureen Baillette (Champagne Baillette-Prudhomme), Hélène Beaugrand (Champagne Beaugrand), Claire Blin (Champagne Maxime Blin), Charlotte De Sousa (Champagne De Sousa), Mathilde Devarenne (Champagne Rochet-Bocart), Sophie Moussie (Domaine Méa) e Delphine Brulez (Champagne Louise Brison) sono le sette ‘filles’ che dal 2015 promuovono l’art champenois al femminile attraverso una serie di valori condivisi quali passione, spontaneità, piacere, vivacità. Prezzo al pubblico del cofanetto di 7 bottiglie: a partire da 800€. Altre info QUI.

Milano, inaugurazione della mostra “I tempi delle donne. Nella bella pittura del Novecento”

Presso la Sala Espositiva sede del Centro Culturale di Milano in Largo Corsia dei Servi 4, l'8 marzo, apre alle ore 17, un’esposizione di opere (6) di alcuni tra gli artisti più significativi del Novecento che hanno perseguito gli ideali e la tecnica della “bella pittura”, consegnandoci capolavori dell’arte ancorata alla realtà, nella quale la donna è raffigurata nei diversi momenti dell’esistere. È possibile, infatti, ammirare un percorso sulla figura femminile rappresentata secondo i canoni estetici di artisti appartenenti a diverse temperie culturali, attraverso 50 opere, tra dipinti e sculture, provenienti da collezioni pubbliche e private. La mostra “I tempi delle donne. Nella bella pittura del Novecento” sarà visitabile dal 9 al 23 marzo 2024 a ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.00, il sabato dalle 15.30 alle 18.30. Altre info QUI

 

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