Brasile e Italia: una storia lunghissima di relazioni, incontri, abbracci. Una storia fatta di viaggi anche dolorosi, di musica, di gastronomia, di calcio, di letteratura. E ora, alla vigilia delle Olimpiadi di Rio de Janeiro – dal 3 al 21 agosto 2016 – c’è l’occasione per rinsaldare ancor di più, se possibile, questi legami. Casa Italia (1) sarà la sede di una contaminazione e ibridazione tra Italia e Brasile, e tra i partecipanti vi sarà, in partnership con il Coni, Edra. Azienda “made in Italy”, nata nel 1987 e cresciuta in Toscana, nel solco della migliore tradizione artigiana arricchita dal desiderio di innovazione, produce mobili di altissima qualità fondendo una continua ricerca sul design, sui materiali e sulle tecnologie più avanzate, alla sapienza manuale e all’attenzione ai dettagli. La collezione di divani, poltrone, sedie, lampade e contenitori esprime i mutamenti del comportamento negli anni, ma anche un’eleganza senza tempo perché mai influenzata dalle mode.
La meravigliosa città carioca ospiterà una selezione di prodotti scelti per arredare Casa Italia (2), ospitata in un bellissimo spazio che sorge su un’isola collegata alla terra soltanto da un lungo ponte.
A collaborare all’iniziativa, che si avvarrà dell’esperienza di Claudia Pignatale per l’allestimento di interni, ci saranno: On The Rocks, Sfatto e Standard, i divani di Francesco Binfarè; Favela e Brasilia, dei Fratelli Campana; il divano a spirale Tatlin; le sedie-scultura dell’artista Jacopo Foggini, Ella e Gina; la poltrona/giglio Getsuen; e infine i tavoli da pranzo Aqua e Croma, che ben sintetizzano il concetto essenziale dell’eleganza.
Perché la natura, qui a Rio, ha privilegiato l’estetica, e la bellezza delirante. E gli italiani potevano esser da meno?