Stefania Rossini (vedi anche QUI), giovane blogger di Brescia (2), da più di trent’anni vegetariana e da cinque vegana, nel suo "seguitissimo" blog Naturalmentestefy.it condivide ricette veg, consigli e trucchi per una cucina sana e naturale (3). Scrittrice (4), mamma ma anche imprenditrice di successo nel settore turistico. Tante le passioni che la contraddistinguono, tra cui la cura di un orto per una cucina a "metro zero" (5) e la creazione di cosmetici.
In questa veloce intervista, scopriamo i suoi gusti décor.
La casa rispecchia spesso la personalità e l’essere del proprietario. Cucina e decorazione, voglie e tendenze in continua trasformazione, quando è stata l’ultima volta che ha ristrutturato casa?
Un mese fa. Da poco, infatti, ho terminato di rinfrescare le ultime tre stanze, aggiunte all’unica aperta, del mio B&B IL GIRASOLE, in provincia di Brescia.
Come definirebbe l’interior di casa sua?
Calda, magica, con un’atmosfera d’altri tempi… adatta ai bambini.
Ai muri quadri, foto, ceramiche o nulla?
Poco o nulla direi. Le pareti di casa sono dipinte con colori biologici e “della terra” e quindi già così arredano.
Qual'è la zona di casa prediletta e dove ama trascorrere più tempo?
La cucina, certamente.
Che tipo di mobile le piace? Contemporaneo, design, chic, rustico …
Rustico, assolutamente rustico.
Casa total white o con un colore dominante?
Preferisco un mix di colori caldi… arancio, marrone e magari giallo.
Illuminazione: elemento chiave di una casa. Cosa preferisce? Da terra, in sospensione, soffusa…
La luce è importante per creare un’atmosfera accogliente. Normalmente opto per luci soffuse a sospensione.
Cucina: open space o chiusa?
Assolutamente e solo open space.
Quando cucina lo fa in silenzio o con una musica di sottofondo?
Dipende dall’umore. Spesso mi capita di ascoltare Ligabue oppure i Modà di sottofondo.
Ha qualche store favorito per lo shopping di accessori casa e cucina da consigliarci?
Innanzitutto consiglierei i mercatini dell'usato. E poi, perché no, sarebbe bello recuperare qualche materiale dalla discarica. Vi si trovano mobili ancora ottimi, da cui ricavare arredi stupendi.
Cosa “auto” produce? Crea molto?
Tutto. Auto-produco tutto: pane, pizze, focacce, dolci… e persino trucchi per il viso, creme, ma anche detersivi, tappeti e saponi. Ancora… mi diletto nel cucito, all’uncinetto e a maglia. E scrivo libri. Ultimo ma non meno importante, organizzo numerosi corsi di autoproduzione.
La potremmo definire una donna “green”: come si gestisce un orto a casa?
Con costanza, passione, determinazione, organizzazione e soprattutto amore.
Improvvisata dagli amici, che cosa prepara come cena all’istante?
Pasta con ragù di noci, farina di cipolle e verdure dell’orto. Maionese bio da me prodotta. Non può mancare il pane fatto in casa, sempre pronto in congelatore. E per dessert, muffins al cuore di cioccolato (1) o ventagli di pasta sfoglia. Il tutto rigorosamente vegan.
Vuole dire qualcosa ai nostri lettori?
Credete in voi stessi e non disperdete l’energia criticando gli altri. La determinazione e l’amore possono fare grandi cose.