Punte di rara bontà. Alta qualità, profumi intensi e palato che non si dimentica, questo e molto altro succede con i nettari di CEMBRA Cantina di Montagna, realtà vitivinicola situata nel comune di Cembra Lisignago a circa 700 metri slm (25 km a nord di Trento), in uno dei comprensori vitati delle Dolomiti capace di lasciare senza fiato l'ignaro avventore. Cantina cooperativa più alta del Trentino che racchiude il lavoro di circa 300 soci, CEMBRA Cantina di Montagna è forte di una terra unica e ora più che mai strategica vista la crisi climatica in corso che penalizza non poco la viticultura sopratutto quella classica. Qui, le altezze "aromatiche" sono un vero plus che si ritrova nel calice: modelli di eleganza, ognuno dalla distinta personalità. In particolare bianchi e spumanti. E poi il clima e i sottosuoli rari. Come sua maestà il porfido alias “oro rosso”, spina dorsale della valle e preziosa materia prima che conferisce grande sapidità e minerali ai vini. Tutte peculiarità per nulla scontate che CEMBRA Cantina di Montagna reinterpreta e valorizza, facendo sentire la propria voce sul mercato con una linea di Bacco, autentica espressione del territorio.
Il Müller Thurgau, varietà storica della valle, lo Chardonnay, il Riesling e il Pinot Nero. Ognuno di questi dà corpo ad un vino in purezza che ha il compito di esprimere il meglio dei terroir della cooperativa. A loro si è aggiunto recentemente Zymbra, cuvée frutto dei migliori grappoli di Müller Thurgau, Chardonnay e Riesling in grado di raccontare in modo diverso la complessità dei vini di CEMBRA. Completa la gamma il TrentoDoc Oro Rosso, Chardonnay 100% che si presenta in versione Riserva, millesimata e Dosaggio Zero.
Recentemente, l’enologo Stefano Rossi dell'azienda trentina ha presentato a Firenze presso Caffè dell’Oro, le etichette della collezione, accompagnate ai deliziosi piatti dell'executive chef Antonio Minichiello: dal Trentodoc Oro Rosso Dosaggio Zero Riserva passando per le espressioni di Müller Thurgau, Chardonnay, Riesling fino alla nuova cuvée Zymbra, IGT Vigneti delle Dolomiti, sintesi dell’eccellenza territoriale della cantina.
Oro rosso Trentodoc riserva 2018
100% Chardonnay, dosaggio zero o come meglio spiegato dall'enologo - "vogliamo andare a influire il meno possibile con la mano umana sulle caratteristiche intrinseche dei nostri vigneti". Niente zuccheri o altro che potrebbe cambiarne il profilo. Colore giallo paglierino luminoso e perlage fitto, fine e persistente, annunciano un sorso di straordinaria verticalità, mineralità e sapidità. Servito come benvenuto, in apertura al pranzo, mette subito di buon umore (e apre alla bellezza...).
Müller thurgau trentino doc 2022
"Pianta molto generosa che non va limitata" - prosegue sempre l'enologo. Coltivato fino ai 900 m slm è la quintessenza dell'eleganza al bicchiere. Ma anche della forza della montagna che lo ospita. In bocca, conquista per profondità e verticalità. Ritornano decisi sapidità e freschezza. La piacevolezza regna sovrana.
Riesling trentino doc 2022
Riesling varietà tardiva con grande presenza di freschezza e sapidità. Dall'intrigante personalità, questo Riesling
magnifico è "figlio" senza se e senza ma del suo territorio di origine, impervio, estremo, profondamente amato e curato da veri eroi del vino che ogni giorno coltivano con tenacia e dedizione. Deciso e prorompente al naso, evidenzia aromi di frutta matura, pesca bianca, albicocca e frutta candita. Al palato è minerale e sapido, persistente ed equilibrato.
Chardonnay trentino doc 2022
Sa essere forte ma anche armonico. Una potente sinfonia che accarezza il palato, invitando a più di un sorso per l'indubbia gradevolezza. Elegante nel DNA,è altresì corposo e minerale, con una piacevole vena acida. Incarna il fascino in vetta.
Zymbra vigneti delle dolomiti IGT 2019
Tre varietà, un omaggio alla valle. Müller Thurgau, Chardonnay, Riesling Renano insieme per un concerto, un blend di alture diverse che genera salinità, finezza al palato. Un vino gustoso, di eccellente equilibrio che invita alla beva. L'eleganza è un suo must. Difficile resistergli.
Dicevamo aromatiche altezze...