Vegetale, floreale, più vera della natura, effetto sughero, cuoio, seta, brillante, pop, green, dalla stampa oversize, geometrica etc… La carta da parati veste i muri con personalità (1). Ormai, sceglierla per casa (ma non solo...) è quasi elemento imprescindibile purché lo si faccia con stile, gusto e intelligenza. In passato era all over, rivestiva tutte le pareti di un singolo ambiente, tipo "mood scatola" (i francesi lo sanno bene) - “Oggi la si opziona per una o massimo due pareti di una stanza” - ci racconta l’artigiano fiorentino Franco Ardenni (2 - Carta da parati Toile de Jouy rosso di www.cartadaparatideglianni70.com) che da quasi cinquant’anni, posa wallpaper in appartamenti, castelli, casali o ville. La carta da parati (3) diventa una sorta di quinta con il decoro protagonista. Sempre Ardenni ci sottolinea quanto questo settore sia esploso in modo esponenziale dopo l’arrivo del digitale, favorendo il moltiplicarsi di patterns diversi, affascinati, unici ma sopratutto di una tecnologia che rasenta il senza limite, come le carte di ultima generazione che impermeabilizzano l’ambiente bagno o la singola doccia, oppure quelle fono assorbenti etc. Il parato è bello ma altresì utile a risolvere un problema. La ricerca è costante tanto che l’effetto wow è una garanzia e se negli anni ’70 i decori erano limitati, ebbene, ora sono tantissimi e diversi. E rispondono alle molteplici esigenze abitative e di contract. “Ne è passata di acqua sotto i ponti” - continua Ardenni - “da quando avevo 19 anni e usavo la colla di pesce per incollare le carte alla pareti; i disegni, poi, erano molto pochi: il damascato o il rigato”. Il parato del cuore di Ardenni è quello a tema “animali estinti”. Bellissimo, non sono poche le maison d’arredo che hanno proposto la loro personale versione come il capolavoro panoramico di Moooi con “Menagerie of Extinct Animals” (4).
Contemporary Wallpaper 2023: COCOON
I colori e le texture sono rigorosamente naturali: terra, sabbia, terracotta, e paglia (5). “È mattina, colazione in Bretagna, fine Ottocento. Le signore, tutte insieme… preferiscono trattenersi in terrazza”. Altre info QUI.
Prana - design Antar Elena Borghi
Un nuovo impressionismo fatto di sovrapposizioni e ampie pennellate. Prana (6) crea un’atmosfera rilassante pur mantenendo un carattere voluttuoso ed elegante che caratterizza la decorazione e l’ambiente nel quale viene inserita. La luce è il segno consistente di un illuminismo che riporta all’energia della natura rappresentato qui dal giglio. Altre info QUI.