Alla nautica in primis, penalizzata dalla politica miope che è riuscita a quasi distruggerla, al contrario dei nostri soliti cugini francesi e del resto del mondo. A tutti gli utenti ed appassionati che vivono nel mare e col mare momenti unici.

Ma anche a chi di nautica e mare lavora, nonostante tutto ed a dispetto dei molti detrattori, per un settore, la nautica da diporto appunto, che ha dato lustro e lavoro a milioni di Italiani. E scusate se è poco.

Dal 20 al 25 settembre, Genova ospita la 56° edizione del Salone Nautico Internazionale (1). Un appuntamento importante che sancisce, da tempo ormai, la vera storia del saper fare italiano che ci rende unici in tutto il mondo. Un salone che più di altri fa rima con tradizione. E istituzione.

L’evento fieristico di Ganova (2) ben si colloca in un momento storico che, finalmente, pare in ripresa. Soffia buon vento. Lo dicono non soltanto i dati di mercato ma anche le iscrizioni alla 56esima edizione del Salone: sono in continuo aumento - +21% rispetto alla stessa data (luglio) del 2015 - sia in termini di espositori sia di gamma esposta. Il trend positivo parla di un mercato effettivamente in movimento e di un prodotto - la Fiera Nautica del capoluogo ligure appunto – che si conferma fulcro per l’intero settore, dalla produzione ai servizi fino al turismo, per i media e per tutti gli amanti del mare.

Un momento anche di svago e di sana convivialità: come ogni edizione, ci si trova e ci si ritrova, con la famiglia, gli amici, i tanti protagonisti e amanti del mare, immersi nel “continente blu”, aperto a tutti, a 360° (3). Ricco di contenuti, di esperienze reali e di divertimento con 120 eventi già a calendario e uno sguardo speciale verso il futuro. La 56° edizione del Salone è, infatti, dedicata all’omaggio dell’Italia Olimpica e al sostegno della candidatura di Roma 2024.

“Siamo orgogliosi di poter ospitare al Salone Nautico gli atleti che hanno portato il "Made in Italy" sul podio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro e di contribuire a sostenere la candidatura di Roma 2024, che è una sfida di tutto il paese – dichiara Carla Demaria, Presidente UCINA Confindustria Nautica. Anche noi dunque vogliamo fare la nostra parte. E' quindi con orgoglio che oggi vi presentiamo il Salone 2016”.

Tra le molte ragioni per una trasferta nella terra di Cristoforo Colombo, oltre a quelle legate puramente alle novità del settore imbarcazioni e ai relativi accessori, non si può non citare le due giornate dedicate alla pesca con eventi, incontri, esperienze dirette e tutorial, insieme ai più famosi pesca sportivi italiani, vissute all’insegna dei rispetto dell’ambiente.

Ma anche cucina gourmet… con un’offerta che va dallo street food regionale selezionato da Eataly al ristorante dello Chef due stelle Michelin Alfio Ghezzi.

E, infine, la scusa per scoprire di più e meglio il fascino “riservato” ed elegante di Genova e di tutto il litorale ligure. In treno, meglio, grazie alle convenzioni con Trenitalia.