Il progetto AIS Veneto sostiene la Mochongoi Catholic Parish in Kenya: quando un prodotto made in Italy alimenta la solidarietà (1)...
Il vino ritempra, dà gioia, regala emozioni intense. E in alcuni, straordinari casi, fa tanto bene da permettere… la vita. Trecento bottiglie, 300 magnum Alba Vitæ (2) hanno potuto produrre un risultato senza precedenti. I soci AIS Veneto (3) le hanno comprate durante le ultime vacanze natalizie e ora Alberto Romanato, alla guida della delegazione di Padova, ha potuto consegnare a Don Sandro Ferretto un assegno di 6.000 euro a sostegno delle attività del Centro Missionario FIDEI DOMUS della diocesi di Padova, che dal 1978 lavora nel cuore del Kenya nella diocesi di Nyahururu. La cerimonia, svolta lo scorso 23 marzo al ristorante Al Tezzon di Camposampiero (PD), ha sancito l’ideale finale dell’edizione 2015 di Alba Vitæ, progetto di solidarietà promosso e sostenuto dai sommelier della regione.
Una serata di vera festa, terminata con il passaggio di testimone di Alba Vitæ alla delegazione AIS Belluno che per l’edizione 2016 si avvarrà della collaborazione della cantina Loredan Gasparini - Venegazzù. Le bottiglie magnum in vendita a partire dal prossimo novembre custodiranno un altro simbolo della produzione veneta: il Capo di Stato Montello e Colli Asolani Rosso DOC.
L’iniziativa “Il vino che fa bene” sostiene a sua volta il programma “Amani Sasa!” (“Pace Ora!”) della Mochongoi Catholic Parish, che inizia l’8 aprile 2016 grazie ai missionari Fidei Domus, sacerdoti e laici che da anni si impegnano nel progetto “St. Martin CSA”, centro comunitario che promuove la solidarietà reciproca della gente della periferia di Nyahururu.
Coma e dire che vino d’eccellenza, bambini, poveri e tanti uomini di buona volontà si possono riconoscere tutti insieme in una catena virtuosa che si chiama solidarietà.