Oggi si celebra il migliore amico dell’uomo, il cane (1). Sarebbe bello ed auspicabile che non fosse solo una mera data da postare sui social. Facciamo che sia di più, alias un monito, forte e chiaro, per condannare il loro abbandono incondizionato che purtroppo continua tutto l'anno, non solo d’estate. Costringendoli a morte certa o ad una vita di stenti (oltre ad essere un reato). È bene infatti ricordare che l’abbandono di animali è sanzionato dall’art. 727 del Codice Penale, che prevede l’arresto fino a un anno o un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Detto questo, ci piace menzionare una lodavele iniziativa dove i nostri amici pelosi sono spesso maestri: la pet therapy. Riconosciuta come cura ufficiale con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, si è dimostrata estremamente efficace, in abbinamento ad altri trattamenti sanitari, nella cura delle persone anziane, anche affette da demenza, per la sua funzione equilibratrice e di sostegno. Ed ecco che Orpea Italia, divisione italiana del Gruppo Orpea, leader mondiale nel settore delle Residenze per Anziani e delle Case di Cura Riabilitative, rilancia nelle sue strutture il progetto “Amici a quattro zampe” (2). Gli ospiti delle residenze ricevono la visita speciale (3) di Tabata, Ozzy, Mabeleth, e di altri cani da TAA (Terapia Assistita con gli Animali). L’encomiabile idea, già avviata in precedenza, comprende un ciclo di incontri di gruppo organizzati da Orpea in collaborazione con team di professionisti qualificati nello sviluppo e nel riequilibrio della persona attraverso l’attività osservativa e interattiva con animali. Un incontro (4), quello con Fido, che richiama piacevoli ricordi, ne crea di nuovi, migliora le capacità relazionali e comunicative e accresce l’autostima, facendo sentire il “nonno” utile nella presa in cura di un altro essere vivente.
Che dite, forse tutto ciò merita una riflessione…