E la Sardegna, profuma di buono, di glamour. Stiamo parlando di un progetto "odoroso", di un'essenza esclusiva, "Acqua di Sardegna" legata indissolubilmente all'isola più amata al mondo (1), fatta di brezza marina, aromi di macchia mediterranea, sabbie bianche e pietre secolari. Galeotto un ex comandante marittimo Mauro Aprea (2) che, anni or sono, decide di raccontare l’isola partendo dai suoi colori e dalle sue bellezze naturali e lo fa in un modo innovativo, unico, utilizzando i profumi e creando la prima Officina Profumiera Sarda (3).
Ecco quindi i cavalli di battaglia Smeralda, la ninfa con note di agrumi e foglie di violetta dalla boccetta verde limpido come le calette delle coste e Nois che rievoca gli amori estivi per la linea unisex. E Scalo Porto Cervo (4), essenza più "fashion", mondana, non a caso dono di nozze che Elisabetta Canalis omaggia ai suoi invitati. I gioielli olfattivi made in "Sardinia" piacciono, conquistano mercati e i punti vendita triplicano così come i nasi profumieri che premiano il marchio su tutta la linea. Fino ad oggi che, per festeggiare i dieci anni, la linea si completa con una gamma di "home fragrance", diffusori per ambienti Aria di Sardegna e la linea cortesia Natural Sardinia e Sandalia, la nuova linea luxury. Sei esperienze sensoriali completamente ispirate alla storia dell’isola: Karaly, Lò, Othoca, Coros, Miana e Boeli raccontano da nord a sud le tradizioni centenarie di un lembo di terra che non smette mai di stupire.