Quando si ha la dote di trasformare l'amore per la cultura e la bellezza in piccole opere d'arte da indossare... Stiamo parlando del brand Gerardo Sacco che, proprio pochi giorni fa, ha inaugurato a Firenze un nuovo punto vendita monomarca, il decimo in Italia, (e in oltre cinquanta gioiellerie concessionarie, da nord a sud) nella centralissima Via dei Tosinghi .
Incontrare di persona il Maestro Gerardo Sacco è un'esperienza che "impreziosisce" lo spirito e mostra quanto sia possibile, se pur da origini umili, raggiungere traguardi straordinari, con onestà, determinazione e tanta voglia di mettersi in gioco. E ancora istinto, emozione, intuizione sono l'anima del suo estro fin dagli albori nel lontano 1967 quando, ancora ragazzo, Sacco partecipa con le proprie creazioni alla Mostra dell’Artigianato di Firenze. Negli anni successivi, in occasione di un concorso indetto dalla Galleria degli Uffizi, è la volta di un’opera ispirata all’Annunciazione di Simone Martini e Lippo Memmi, dalla quale l’orafo calabrese ne trae la pregiata lavorazione e l’elegante cromaticità, conquistando il Primo premio. L'incontro con Zeffirelli e i gioielli di scena per diverse rappresentazioni teatrali e cinematografiche ad opera del regista toscano, tra le quali: l’Amleto, Il Giovane Toscanini e l’Otello. Una carriera costellata di successi, molto amato da dive come Liz Taylor, Brooke Shields, Glenn Close, Monica Bellucci, Sophie Marceau, Vina Lisi etc.
Oggi, Sacco è un piacevole signore over 80, un uomo forte ma molto dolce e signorile nei modi, pronto ad ascoltare e felice di farlo, chiunque gli chieda di lui e della sua magnifica vita "illuminata" da tanta inventiva grazie a un talento naturale che non ha mai smesso di mietere magnificenza. Osservare i numerosi gioielli esposti nella nuova gioielleria, è un viaggio gioioso e di gran classe al contempo: c'e la Medusa che ammalia, mostrandosi agli uomini per pietrificarli, in un mare di corallo rosso fuoco, un collier che lascia senza parole per la forza espressiva e artistica. O ancora, Il Giorno, gioiello meno impetuoso del precedente, delicato come la Primavera, omaggio alla luce e ai fiori che ne traggono linfa vitale. Diversa nello stile, la lunga collana di perle con una maschera apotropaica in argento, talismano magno greco propiziatore di fortuna e felicità. Chic, raffinata e, perché no, anche di tendenza: la perla da tempo ormai si pone sul podio come regina dei gioielli. Coté anelli, non si può non essere colti da un moto di brio, facendo girare il meccanismo dell'Anello Trottola, in Argento 925, dove la parte superiore, in un'esplosione di pietre colorate, rotea vorticosamente rendendo questo piccolo prezioso artigianale, ancora più vivo ed empatico. Gioielli che, all'occorrenza, cambiano forma, scopo (penso a il ciondolo che diventa spilla) rispondendo al carattere mutevole di ogni donna.
Colore, metalli, pietre preziose e semi preziose, forma e funzione... Ogni capolavoro della Maison di Crotone, incarnazione di sogni e di memorie inedite, è un microcosmo che guarda al presente se pur sempre saldo al fascino senza tempo della storia e del passato. Gioielli che raccontano della generosità creativa del loro ideatore.
Peccato non vestire tanta poesia...
La gioielleria Gerado Sacco, gioielli dal 1963 è in via dei Tosinghi, 42 R a Firenze