Nel progetto dello studio milanese una boutique pensata come una galleria d’arte per esporre collezioni di gioielli e oggetti in ambra...
Una boutique nel pieno centro di San Pietroburgo (1), all’interno della celebre Casa del mercante Antonov, un punto vendita pensato come una galleria d’arte, un protagonista assoluto, il gioiello d’Ambra. Tutto questo in un negozio - il primo flagship store del marchio di gioielleria e oggettistica Amber&Art, progettato da Piuarch - recentemente inaugurato nella splendida città russa (2).
Anche per via della posizione – affacciato com’è sul lungo fiume al numero 1 di Moyka Embankment, a pochi passi dalla Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato - Amber&Art è destinato diventare il punto di riferimento per la gioielleria e l’oggettistica artistica in ambra lavorata.
Il gioiello d’Ambra, rappresentato in differenti tipologie e tecniche di lavorazione, sia come oggetto in sé che come atmosfera estetica, domina i diversi ambienti (3), dalla hall centrale caratterizzata da un controsoffitto in legno a cassettoni con disegno a rombi che si specchia nelle geometrie del pavimento in marmo London Grey e lo Striato Olimpico nero al corridoio (4) che porta alle altre stanze, pensato come una vera e propria galleria espositiva; qui le teche in vetro (5) espongono gli oggetti d’ambra adagiati su piedistalli di marmo Striato Olimpico nero.
Più raccolta l’atmosfera nella sala vip che presenta pareti in velluto nero e royal blue. Lampadari realizzati a mano, pavimento in marmo tagliato a scacchiera e bar a scomparsa completano l’esperienza di visita in una sala che si affaccia direttamente sulla Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato.
La scelta di un numero limitato di materiali nobili come l’ottone, tessuti in seta e velluto e i due tipi di marmo, il London Grey e lo Striato Olimpico nero, ha senza dubbio favorito la coerenza stilistica dei vari ambienti (6).
Artefice di questo gioiello che impreziosisce la già magnifica San Pietroburgo è Piuarch, studio milanese già noto nel mondo della moda per il lavoro svolto con marchi come Dolce & Gabbana, Givenchy e Gucci, fondato nel 1996 da Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario. E così, una parte della Milano del design, con tutta la sua classe, è partita alla conquista della Russia.