Con un'idea "sulla" testa. Accade in quel di Ferrara, precisamente al giovane e talentuoso creativo Roberto Lucchi (1), classe 1995 che, appassionato di cappelli, eterno insoddisfatto di ciò che il mercato gli offre, decide di fabbricarsi il cappello da solo. "Non riuscivo a trovare il cappello che andasse bene per me" - ci ha raccontato il giovane designer durante il "Fuori di Pitti" dell'ultima edizione fiorentina (2) - "Era frustrante, tanto che ad un certo punto mi sono attrezzato per crearlo in modo autonomo, confezionandolo sulla mia persona". E il resto è storia. Roberto, infatti, investe studio, tempo e denaro per dar vita a una vera e propria start up, un progetto imprenditoriale fatto di sapere, tecnica e sottile inventiva, iniziando a produrre cappelli artigianali, personalizzati (3) e fatti interamente a mano su strumenti tradizionali, alias vintage (alcuni databili al 1800). "Il cappello deve essere un'estensione della personalità di ognuno, una sorta di veicolo per esteriorizzare l'unicità che ci distingue, ragion per cui va pensato e prodotto su immagine e somiglianza di chi lo indossa". Il cappello come accessorio che "parla di noi" e solo di noi (4). La ciliegina sulla testa, pardon... sulla torta è la possibilità di progettare la propria idea di cappello, diventando stilisti di sé stessi, avvalendosi dell'estro e dei consigli di Roberto. Basta contattarlo, ovunque ci si trovi, in Italia o nel mondo. Oggi Roberto veste anche teste "famose", tra cui Joseph Bastianich e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro per citarne solo alcuni.
Colore, fantasia, stile, forme diverse, creazioni antiche con inevitabili innesti in chiave moderna, abbiamo visto alcune delle sue proposte a Pitti Uomo 97 dove osano gli uomini ma perfette anche per le signore (5 - 6). Così il Vanguard, un trionfo di dettagli o l'Unique, irriproducibile per eccellenza, lo Shamano con piume ciondolanti o il Georgia totalmente invecchiato con decori in pelle.
Insomma... come non farsi mancare l'opportunità di poter indossare un cappello unico al mondo e sopratutto "vostro" in tutto e per tutto? Se l'idea vi stuzzica, potete contattare il "cappellaio magico" QUI.