Primo giorno dell’appuntamento estivo di Pitti Uomo (1). Fino al 16 giugno, l’edizione 104 della kermesse (2) fiorentina dedicata al menswear (3) tra talenti emergenti, brand internazionali consolidati ed eventi fashion ricchi di glam, anima la città del giglio dentro (4) e fuori la Fortezza. Il gioco e il suo carattere ludico al centro del Salone, dove la dimensione creativa diventa sinonimo di energia, impegno e di voglia di vincere (5). PITTI GAMES il nuovo tema che, come commentato da Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine - “Si sposa molto bene con il clima di ottimismo con cui ci apprestiamo ad aprire i prossimi saloni”.
L’eleganza libera da stridori. Il colore è puro, applicato a linee essenziali e forme sussurrate. Una visione sensibile all’ambiente detta capsule perfettamente naturali, tra filati bio e sottili e la compattezza rassicurante di lino, seta, cotone, cachemire. Leggeri impermeabili si alternano a giacche destrutturate, peso piuma. Texture impalpabili grazie all’expertise amplificano l’accortezza di tagli e del dato soft. Accanto a grigi, beige e toni pietrosi si stagliano verdi e blu luminosi.
Sartoriali e versatili, confortevoli ma inossidabili. Benvenuti capi senza tempo, fatti per essere vissuti e conservati in un archivio costruito negli anni, da trasmettere. Talismano quotidiano di personali certezze. A dispetto di trend e stagionalità. Accanto, un repertorio di fedeli compagni di viaggio che non perdono smalto: borse e accessori per le avventure urbane, mocassini iconici e sneakers di culto rieditate.
Orizzonti di buon gusto in un guardaroba che evolve. Dal fair-play dei capi business al casual delle camicie over, è un’offerta declinata secondo l’occasione. L’innovazione riscrive una sartoria intelligente. Pezzi chiave, giacche sportive dallo stile ibrido, mosaico di accostamenti per colori e materiali. Specifici processi di tintura portano un’aria di novità in sincrono con i ritmi estivi. Linee basiche di polo in cotone svizzero si inframezzano a pezzi must-have quali disinvolte shirt-jacket. Per le sere frizzanti, una scelta di piumini iperlight e coat sportivi, giacche trapuntate e city jacket in nylon. Perché il dinamismo della vita metropolitana si esprime con tessuti tecnici mai banali.
Simbiosi tra viaggio e ricordi di viaggio. L’atmosfera è rilassata, con guizzi sporty-chic e passione per il colore. Dettagli workwear raccontano l’evoluzione di pezzi modellati su chi li indossa ogni giorno. Outfit che profumano di libertà, di weekend fuoriporta o in barca. La camicia si fa morbida nei volumi ma non estrema, sovrapposta a una t-shirt o sotto un abito. Capi cuciti, fondi stondati e privi di pinces, dai profili clean. La palette dei verdi e dei marroni veste completi e bermuda in lino e cotone, pantaloni leggermente over, cargo naturali e cromie a contrasto. Le tonalità dei beige dominano su giacche-camicia, elementi tinti in capo e foulard. Dal mix & match delle consistenze alle vestibilità loose di un uomo che vive la città. Il denim scopre versioni luxury di nuova freschezza. Sharp ma ipercurato, il menswear si distanzia da eccessi e forzature.