Una carriera piena di successi e soddisfazioni; un grande marchio che ha ottenuto nel corso degli anni riconoscimenti importanti ed ha prodotto collezioni di alta moda che rimarranno vivide nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di poterle ammirare; un mondo che oggi più che mai, in occasione dei funerali, si stringe attorno a Laura Biagiotti, la cosiddetta "Regina del Cashmere" (così era stata soprannominata dal New York Times per il largo impiego che faceva del materiale) e alla sua famiglia, per la sua improvvisa scomparsa. Aveva 73 anni e mercoledì sera era stata ricoverata all'Ospedale Sant'Andrea di Roma, per un problema cardiaco, dopo aver accusato un malore nella sua abitazione, purtroppo però il suo cuore non ha retto e venerdì ha smesso di battere.
La Seconda Guerra Mondiale ha fatto da scenario alla nascita, nel 1943, di quella che poi diventerà una delle più grandi stiliste italiane di tutti i tempi. Laura Biagiotti, da giovanissima, si appassiona alla moda, diventando una delle promesse del fashion system e rimanendovi legata per tutta la vita. Nel 1966 realizza la sua prima collezione e ben presto, insieme al marito Gianni Cigna, decidono di fondare la "Biagiotti Export" per esportare in tutto il mondo le sue creazioni. Nel 1972 acquista il maglificio MacPherson di Pisa dove lavora sulla materia prima e dà vita ad abiti stupefacenti in cui vi ripone tutta la sua passione e la sua dedizione. La prima sfilata di debutto fu a Firenze, "città-sipario" delle sue realizzazioni che conquistarono sin da subito l'attenzione ed il riconoscimento del pubblico. Una donna che con le sue idee arrivò persino a far sfilare i suoi abiti in una Cina che più di un Paese lontano, a molti, sembrava essere un miraggio, una meta irraggiungibile, così come al Grande Teatro del Cremlino di Mosca.
Quello che ci ha lasciato in eredità questa grandissima stilista è un patrimonio di meravigliose creazioni che possono vantare di tutta la qualità propria del Made in Italy; un'affascinante idea di moda, fatta di colori chiari, puliti; uno stile così semplice e delicato ma altrettanto riconoscibile; uno stile raffinato, elegante ed immortale, come lo sarà lei nei nostri ricordi. Arrivederci Laura, buon viaggio.