Il 27 e 28 luglio a Siddi (SU) si apre la diciassettesima edizione di Appetitosamente il festival regionale del buon cibo diventato appuntamento fisso per i foodies e quest’anno anche dell’arte, filo conduttore del 2024. Ospite d’eccezione lo storico dell’arte Claudio Strinati per un dialogo su arte e cibo.
Gli abitanti del piccolo borgo della Marmilla apriranno le porte ai visitatori con un programma ricco di appuntamenti che, oltre a laboratori sul cibo, incontri con chef, produttori ed esperti di gastronomia, le tipiche cene conviviali tra le strade del paese, darà spazio anche alla musica e all’arte.
“Il cibo può anche essere uno strumento per fare arte – sottolineano gli organizzatori - "Da sempre, infatti, artisti di ogni genere hanno trovato nel cibo ispirazione. È stato un mezzo utile per creare, anche con funzioni simboliche. Attraverso l’arte si possono raccontare il cibo e i territori, con la possibilità di aprire nuove strade per il racconto di sapori, produzioni, luoghi, persone. Cibo e arte, un connubio ormai consolidato a sancire che la tavola è molto più che semplice nutrimento fisico. La tavola come specchio di un’epoca, dell’anima anche artistica di una comunità”. Il festival sarà come ogni anno un'occasione per valorizzare e promuovere il ricco patrimonio storico-artistico, archeologico e ambientale di Siddi.
Tanti i nomi di richiamo per la nuova edizione di Appetitosamente. A parlare d’arte e cibo sarà un ospite d’eccezione. Claudio Strinati, storico dell’arte, critico e conoscitore d’arte tra i più autorevoli e noti in Italia è atteso a Siddi la sera di domenica 28 luglio per l’incontro dal titolo “Riflessioni sull’arte, sul cibo, sulla vita” in compagnia del gastronomo Corrado Casula.
Tra gli appuntamenti più interessanti un classico, Le cucine di Babele, evento coordinato dall’antropologa e giornalista Alessandra Guigoni, presente sin dalle prime edizioni.
Domenica 28 luglio alle 17.30 nella splendida Casa M, una antica dimora ristrutturata ad arte Le cucine di babele propone le ormai consuete “Conversazioni di etno-gastronomia”. Lo scopo delle conversazioni è ragionare con aneddoti divertenti e storie di vita rappresentando le culture “altre”, scoprendone similitudini e peculiarità alimentari. Un modo per raccontare gli altri attraverso il cibo... e l’arte.
Quest’anno partecipano Patricia Vidotto, co-proprietaria della Cantina Gibadda di Arbus (SU) e socia dell’associazione Donne del Vino delegazione della Sardegna; lo chef Vincenzo Sorvillo di Amano, ristorante di Cagliari molto noto. E ancora lo chef Tommaso Sanguedolce, del molto rinomato ristorante “Gli Uffici” di Cagliari, e Andrea Balleri sommelier e ambasciatore delle celebri Cantine Contini di Cabras (Or), uno dei templi riconosciuti del vino Vernaccia di Oristano. Tutti e quattro gli ospiti delle Cucine di Babele non sono nati in Sardegna ma si sono lasciati adottare dall’Isola, e lavorano nel campo della ristorazione o dell’enologia in Sardegna. Racconteranno se stessi e il proprio rapporto con il mondo attraverso l’arte di produrre il vino o di cucinare in ristoranti blasonati o stellati. Non mancheranno aneddoti divertenti e storie emozionanti, che hanno sempre reso l’appuntamento con Le cucine di Babele imperdibile ed appassionante. Coordina Alessandra Guigoni, antropologa culturale e giornalista.
Non solo food: il piccolo centro della Marmilla, area a vocazione rurale con vestigia archeologiche di rara bellezza, ospita anche l’unica tappa sarda del tour di Mauro Pagani che celebra i 40 anni dell’album Crêuza de Mä scritto con Fabrizio De André. Al festival anche i concerti di Claudia Aru e Raoul Moretti che accompagneranno gli ospiti in un viaggio culinario tra laboratori, incontri e cene di comunità.
Appetitosamente 2024 è organizzato dal Comune di Siddi, dal Comitato Appetitosamente 2021, dalla Cooperativa Villa Silli e dalla Pro Loco, in collaborazione con tutta la comunità, con tanti produttori, volontari e associazioni.