Considerata l’evoluzione dell’emergenza sanitaria in Italia e nel mondo, anche le date dei Saloni fiorentini di Pitti Immagine (1), in programma nel periodo estivo, sono state posticipate.
In particolare:
Pitti Immagine Uomo n. 98 è confermata e si sposta dal 2 al 4 settembre (3 giorni), sempre alla Fortezza da Basso di Firenze (2);
Pitti Immagine Bimbo n. 91 è confermata e si sposta al 9-10 settembre (2 giorni), in Fortezza da Basso (3);
Taste n. 15, già riprogrammata per i primi di giugno, è cancellata e rinviata alle date ordinarie del 2021 (13-15 marzo) (4).
Pitti Immagine Filati n. 87 è confermata e l’esatta collocazione in calendario verrà discussa in occasione del prossimo Comitato Tecnico del salone, in programma l'8 aprile;
Fragranze n. 18 è confermata nelle date originarie, 11-13 settembre, alla Stazione Leopolda di Firenze (5);
Super n. 16 è confermata nelle date originarie, 24-27 settembre, al Padiglione Visconti a Milano;
Inoltre, in accordo con le indicazioni espresse dall’Amministratore Unico di Stazione Leopolda, Agostino Poletto, il CdA di Pitti Immagine ha preso atto e convenuto sulla decisione di rinviare la prima edizione di Testo (l’evento dedicato all’editoria italiana, già riprogrammato per i primi di giugno) alla seconda metà di febbraio 2021.
“In queste settimane siamo stati ovviamente in continuo e stretto contatto con le aziende manifatturiere italiane ed estere – dice Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine – e con altri attori che operano nei tre comparti del tessile-abbigliamento, incluse le organizzazioni come Confindustria Moda e Camera della Moda Italiana. E’ emersa forte la richiesta di mantenere a tutti i costi appuntamenti leader come i saloni Pitti che saranno i primi fondamentali strumenti da attivare per rimettere gradualmente in moto l’intera macchina commerciale del settore moda. Ed è ciò per cui lavoreremo senza sosta nei prossimi mesi. Rinviare Taste e Testo, due eventi su cui il nostro Gruppo punta molto, al 2021 è stata una decisione dolorosa, ma necessaria. Non ci sono le condizioni oggettive per organizzare appuntamenti del genere a giugno, come d’altra parte è emerso ormai dappertutto”.
“Quanto ai nostri tre saloni della moda – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – è chiaro che saranno edizioni eccezionali, dove i nostri compiti primari saranno garantire la completa sanificazione dello spazio espositivo e predisporre un’organizzazione degli spazi e degli allestimenti che tenga conto della tutela della sicurezza delle persone. Un allestimento sperimentale che potrà tornare utile anche in occasioni successive. Questo vale anche per Fragranze alla Leopolda, che pensiamo possa rappresentare in questa fase un punto di riferimento indispensabile per l’intero settore della profumeria artistica e di ricerca”.
“L’altro fondamentale capitolo di innovazione su cui stiamo lavorando – conclude Napoleone – che riteniamo decisivo ai fini della capacità promozionale e commerciale degli espositori, è Pitti Connect, una versione tutta nuova e avanzata delle precedenti piattaforme digitali, disegnata anche sulle esigenze specifiche delle diverse tipologie di prodotto e di salone. Pitti Connect, con il suo impianto inedito di funzioni di networking con i compratori e di struttura editoriale di alta qualità, è più che uno strumento complementare alla fiera fisica, è piuttosto un’integrazione organica della fiera fisica che insieme a quest’ultima definirà il nuovo volto dei saloni Pitti. Già nelle prossime settimane presenteremo agli espositori le caratteristiche di questo progetto, testando con loro le innovazioni che innesteremo via via, da ora all’estate, sul corpo centrale già in lavorazione”.