Lifestyle & Beauty :: 4 dic 2017

Firenze - la moda nel trecento in mostra alla galleria dell’accademia

Firenze, dal 5 dicembre al 18 marzo 2018, alla Galleria dell’Accademia è in programma l’esposizione dal titolo “Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento. Lana, seta, pittura” (1) - un’incantevole mostra sull’arte tessile nel trecento - ideata e curata dalla direttrice Cecilie Hollberg. Il prezioso universo del tessile (2) si offre in tutta la sua complessa e ricercata narrazione non solo nei costumi della società del tempo, ma anche dal punto di vista economico e nel campo della produzione artistica.
Nel Trecento, infatti, inizia a svilupparsi un nuovo fenomeno legato al lusso: la moda. La qualità della lana ed in seguito della seta dei prodotti fiorentini raggiunge, nonostante i costi molto alti delle materie prime e dei coloranti, un livello di eccellenza, tale da imporsi in Europa, a dispetto delle guerre, delle frequenti epidemie, nonché delle crisi finanziarie e dei conflitti sociali. Lussuose stoffe sono richieste ovunque, dal Medio Oriente all’Asia, dalla Spagna alla corte del sacro romano impero di Praga, dalla Sicilia fino al mar Baltico. Un fenomeno di straordinaria diffusione geografica e di prestigio senza eguali, nonché di un enorme fonte di ricchezza.

Gli artigiani e i pittori, in particolare, trovano ampia ispirazione dalle stoffe (3) e dalla moda del tempo, tanto da “trasferire” le trame dei tessuti nelle tavole e negli affreschi custoditi in città così come è possibile riscontrare nelle opere tessute e dipinte visibili nell’esposizione. La mostra è un’occasione unica per osservare - “Il gioco dei tessuti che si possono riconoscere nei dipinti” - ha affermato Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze (4) durante la conferenza stampa ripresentazione - “Opere e manufatti che costituiscono le radici più profonde della moda che ancora oggi ha in Firenze uno dei centri di maggiore creatività al mondo".

Il percorso espositivo è cronologico (5 - Telo recuperato da un parato liturgico con orsi, alberi e cani-Italia, seconda meta del XIV secolo-Lampasso lanciato e broccato, seta) e approfondisce lo sviluppo e la provenienza dei manufatti. La prima sezione illustra le cosiddette Geometrie mediterranee che rimandano al mondo musulmano, segue il Lusso dall’Asia mongola con i piccoli motivi vegetali e animali. Seguono le Creature alate degli ornamenti tessili di influenza cinese. Mentre le Invenzioni pittoriche, della sezione seguente, evocano con fantasia i disegni delle sete pregiate lavorate da tessitori altamente qualificati. La sezione dedicata al Lusso proibito prende spunto dal registro che dal 1343 al 1345 annovera le vesti proibite elencate nella cosiddetta Prammatica delle vesti - "I fiorentini dovevano denunciare il tipo di abiti che solevano indossare". Chiudono l’esposizione i Velluti di seta che anticipano gli sviluppi della moda nel secolo successivo.

Tra le opere più rappresentative, un grazioso vestitino in lana prestato dal National Museum di Copenhagen. Di indubbia bellezza anche il Pourpoint di Charles de Blois: un corpetto di seta e oro, proveniente dal Musée des Tissus di Lione, che la tradizione vuole sia stato indossato proprio da Charles de Châtillon, conte di Blois (6) quando, fu ucciso durante la guerra dei Cento anni.

La mostra a cura, come il catalogo edito da Giunti, di Cecilie Hollberg, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la Galleria dell’Accademia di Firenze.

Titolo
Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento.
Lana, seta, pittura

Periodo della mostra
5 dicembre 2017 – 18 marzo 2018

Prezzo biglietto
€ 12.50; ridotto: € 6.25 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni e insegnanti a tempo indeterminato dell'U.E in servizio presso scuole pubbliche o paritarie; gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea. Per tutta la durata della mostra fiorentina (fino al 18 marzo 2018) sul retro del biglietto della Galleria dell’Accademia di Firenze sarà riportata la speciale convenzione che consentirà ai possessori del biglietto della mostra Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento. Lana, seta, pittura di accedere al Museo del Tessuto di Prato e alle sue mostre al costo di 4 Euro invece di 7.

Orario
Martedì – domenica ore 8.15 - 18.50; la biglietteria chiude alle 18.20
Chiuso il lunedì , 25 dicembre, 1° gennaio

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