21mar 2020
Doria 1905 - Voyage "a cappello" con stile
Mood genderless per eleganti esploratori

In questo scenario sconfortante dove tutti stiamo assistendo a un cambiamento epocale di grande prova fisica, psicologica ed economica, abbiamo deciso di celebrare un'eccellenza tutta italiana, vuoi per "esorcizzare" il periodo difficile, vuoi per sognare la moda che verrà. Stiamo parlando di Doria 1905, quintessenza del handmade di classe, per la produzione di cappelli dall'alto valore sartoriale. Ne abbiamo già parlato il 6 gennaio 2020 QUI, dopo aver incontrato il brand di Maglie (Lecce) all'ultimo Pitti Uomo di Firenze e ammirato la nuova ADV. E ancora una volta, coppole, trilby, cloche, berretti, caps, drop e fedora rivisitati in un'eleganza moderna e accessibile, ci hanno convinti per la scelta dei materiali, la creatività degli abbinamenti sartoriali, la rifinitura dei dettagli. Protagonisti gli anni venti del 1900 dove velluti e rasi sono riapparsi nei cappelli dalle finiture scamosciate e luminose, le tele degli abiti da lavoro sono magicamente rinati denim smerigliati e le cerate per la pioggia interpretate in nuovi tessuti tecnici dalla trama canvas (1 - 2 - 3).

Ridurre un cappello Doria 1905 a mero copricapo è certamente un'eresia. Piuttosto un accessorio raffinato da indossare d'inverno come d'estate, in città come al mare, a teatro, in barca o durante un picnic fuori porta. Bello, ça va sans dire, sfizioso ma sopratutto versatile e capace di adeguarsi alle necessità di chi lo indossa.

Ma cosa ci riserva per l'estate alle porte? L'idea sulla testa firmata Doria 1905 rafforza i codici del suo stile genderless, vestendo gli esploratori del nuovo millennio, per i quali il viaggio diventa anche occasione mondana. La ricerca si spinge oltre il puro aspetto estetico e concentra l’attenzione verso materiali naturali, di terra o di mare (4). 

La palette dei colori segue le cromie dei materiali naturali, li ruba alle terre, alle lande sconfinate, agli spazi infiniti, al fogliame e ai prati, ai frutti dai toni accesi, mentre i toni più freddi si ispirano agli specchi dei laghi e dei mari (5). 

Vince l'inconfondibile mood all’insegna dell’”easy-life”, per spiriti liberi indomabili ma con un pizzico di glam. Così la stampa di stagione “Salento Grand Tour” è un incrocio di rotte, di onde e mandala marini che vestono le ali di finissime carte giapponesi.

I cappelli si arrotolano, si piegano, per poi sparire in tasca o nelle speciali Doria-bags, interpretate per l’occasione in canvas di cotone color coriandolo accostato al cuoio naturale, oppure nei toni oceano, verde menta, negroamaro e latte. Due nuove Doria bags, ideali compagne di viaggio, completano la gamma: la shoulder-roll e la mini-bag, perfette per avere tutto con sé nel minimo spazio (6).

 

 

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Photo Credits

Photo 1 : gianfranco gori
Photo 2 : gianfranco gori
Photo 3 : gianfranco gori

SPUNTI DI VISTA

EDITO

Non vi è mai capitato di buttare l’occhio nel carrello della spesa di chi vi passa accanto il sabato pomeriggio (1) o di osservare i prodotti scorrere sul nastro di chi vi precede alla cassa? Ebbene sì! La nostra shopping experience al supermercato racconta molto di noi. Io mi pongo sempre le stesse domande: le persone sono realmente consapevoli di ciò che comprano? Da dove arriva quella carne? Quanti di loro dedicano qualche minuto alla lettura (se pur non così ovvia) delle etichette? I mandarini proposti a metà prezzo sono realmente gradevoli al palato? E’ giusto...