L'edizione di Pitti Fragranze duemiladiciasette ha lasciato dietro di sé moltissime novità che hanno coinvolto alcuni tra i più noti nasi a livello nazionale ed internazionale. Un tripudio di novità e di avvolgenti essenze si è sprigionata nell'aria nei giorni che hanno visto come protagonisti a Firenze i profumi. Abbiamo incontrato nel suo magnifico stand, dove a fare da padrona è la ricostruzione di un cielo in movimento (1) sul quale si adagiano le sue esclusive fragranze, Gabriella Chieffo (2) che ci ha presentato la sua esclusiva novità: Quasicielo (3). Ne è nato un bellissima chiacchierata che spazia dal mondo delle fragranze a quello del living sino ad arrivare al cibo che, con i suoi odori si lega inevitabilmente a quello dell'essenze stesse. Quasicielo è una fragranza che prima di tutto emoziona, non solo per la storia che vuole rappresentare ma anche per i sentori che racchiude, in cui è possibile riscontrare immagini nitide e spesso dolorose.
Innanzitutto, com'è cambiata nel tempo la tua donna?
Probabilmente una delle novità assolute è proprio questa. Quasicielo rappresenta una storia intensa, di divisione, si fa portatore di sentimenti forti. La divisione di uomo che è nato in un corpo che sente non appartenergli. Donna lo diventerà ma solo dopo aver percorso un cammino di sofferenza: dalla consapevolezza, la presa di coscienza di ciò che non è sino ad arrivare alla trasformazione stessa. E' paragonabile ad una via crucis dell'anima che si caratterizza dalla presenza di step necessari e consecutivi, prodotta non solo da ciò che sente interiormente ma anche da ciò che gli fanno vivere gli altri come ad esempio tutte quelle voci che lo amputano, lo spogliano. Quello che si respira è la volontà assoluta di un cambiamento divenuto vitale. Nella fragranza troviamo infatti due parti distinte che si rincorrono, fondendosi: quella maschile e quella femminile.
La storia della fragranza nasce da pura ispirazione oppure affonda radici in qualcuno che conosci e che ti è vicino?
Quest'essenza è nata da un'ispirazione che mi ha donato un amico. Mi sono poi trovata a ragionare sul senso di inadeguatezza assiomatico che ognuno di noi si porta dietro nel corso della propria vita ed ho così provato ad immergermi ed immedesimarmi in qualcuno che ha seri motivi per provare questa sensazione.
Raccontaci la nuova fragranza, le sue caratteristiche olfattive ed il percorso che ha portato alla sua nascita.
La fragranza racconta direttamente la storia. Si apre con delle note esperidate come il mandarino verde, il limone, il ginger fresh, che rappresentano la presa di coscienza, l'apertura al mondo, l'illuminazione. Al cuore, metaforicamente la consapevolezza di una nuova possibilità e la volontà di reagire, si riversano le spezie pungenti e aromatiche, il pepe nero, la cannella, il cardamomo ed il galbano mentre al fondo le note boisè, resinose, quali la mirra, l'incenso, la fava tonka, l'ambra, il patchouli ed il sandalo sono l'epilogo della trasformazione, la confidenza interiore, la forza ritrovata. Ho voluto anche aggiungervi anche un nota gourmand che ricorda un po' la crosta di pane, raggiungendola attraverso l'impiego di materie prime che non nascono tali. L'intento era quello di rimandare ad una femminilità accogliente.
Rimanendo sul tema gourmand, passando attraverso una diversa argomentazione, quella del living sempre attuale ed in continuo mutamento, raccontaci com'è la tua cucina, uno spazio in cui le fragranze si mescolano dando vita ad esplosioni di sentori diversi.
I sapori della cucina a volte possono trovare il loro utilizzo anche nella profumeria come ho voluto provare a fare con il finger lime presente nella nuova essenza, un alimento spesso associato alla cucina di pesce che non era mai stato impiegato prima. La mia cucina (5) (6) nasce da un progetto che ho voluto realizzare in autonomia e presenta una grande quantità di elettrodomestici hi-tech, come ad esempio un forno semiprofessionale, che mi aiutano a recuperare tempo. Il total white fa da padrone ma seguendo la logica del mix&match che amo particolarmente, sono presenti anche pezzi più vintage, come il tavolo di cassina anni Settanta. Al centro della stanza domina l'isola di lavoro dove posso impastare una delle mie specialità: la pizza.
Cosa rappresenta per te Quasicielo?
Come spesso affermo un quasicielo è presente in ognuno di noi. Questa è la fragranza del è possibile e dell'impossibile, del raggiugimento di traguardi importanti perchè, in realtà, il “quasi” va visto come un mezzo pieno e non come un mezzo vuoto, il tassello mancante per raggiungere non solo la propria libertà ma anche e soprattutto la felicità.
L'emozione e la storia di una vita racchiuso in un flacone trasparente, proprio come l'anima, messa a nudo, che fortunatamente trova il suo lieto fine in una bellissima rinascita.