E’ un brand dinamico: Gruppo Cassetti. Anzi si potrebbe definire coraggioso perché riesce ad ottenere il meglio anche in periodi poco consoni come quelli della trascorsa pandemia (1). Sì perché proprio nel 2019 questa icona del lusso di cui abbiamo già parlato il 9 maggio 2021 QUI, poco prima dei due anni fatidici costellati da lockdown, chiusure e tanta incertezza sul futuro, apre un nuovo punto di vendita di 190 metri quadri su due livelli a Prato (2) nella centralissima via Garibaldi.
Concessionario Rolex senza omettere però la propria identità con anche un’offerta Cassetti gioielli, nonché il fascino incontrastato e senza tempo delle creazioni Cartier che spiccano per eleganza e qualità, il nuovo store dal mood minimale, lineare e contemporaneo (3), trasmette subito cura nei dettagli per un interior certamente vocato all’alto di gamma ma anche accogliente, empatico dove il gioiello o l’orologio non sono necessariamente il fine. Piuttosto è il rapporto che si crea con il cliente, nuovo o habitué che sia, a essere il fulcro dell’esperienza di chi varca la soglia del negozio. A parlare è Filippo Cassetti (4) che ci tiene a sottolineare l’importanza della modalità di approccio con la clientela, un approccio caldo, volto a far sentire il potenziale acquirente, in primis, come se fosse a casa. Un principio valido in ogni negozio Cassetti, da Forte dei Marmi a Firenze, ma ancor più sentito a Prato dove la clientela è stanziale - non essendoci un quotidiano turismo di massa come nella città del giglio - e quindi anche più propenso a maturare la propria scelta d’acquisto con il tempo. Da seguire e coccolare. “Basta ragionare solo nella direzione della vendita di un prodotto! Io desidero far vivere un’emozione, un momento appagante tra un caffè e un tè, una chiacchierata come in un normale salotto e non necessariamente in una gioielleria” - ribadisce sempre Cassetti. Un concept che ritorna nella struttura architettonica dello store dove le vetrine ancora una volta sono a “galleria”, aperte e naturalmente invitanti. Ma anche il secondo piano che parla di inclusione con la possibilità di incontrare la città attraverso eventi, manifestazioni, presentazioni culturali etc. che vanno oltre la trattativa commerciale.
Da qui il leitmotiv della nuova campagna pubblicitaria (5) che a breve partirà da Forte dei Marmi, per poi passare da Prato e approdare a Firenze su media vari. Al centro dell’immagine infatti una tazzina di caffè, simbolo della convivialità e due signore rilassate immortalate mentre conversano piacevolmente. Solo dopo una più attenta lettura si intravede un gioiello, ma il clima suggerisce tutto tranne che si tratti di un mero momento commerciale. Un messaggio inusuale, almeno per il settore, che pone l’individuo al centro e a proprio agio. Se poi se ne uscirà con un Rolex al polso, questa è un’altra storia.
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