Proprio ora e per almeno una settimana ancora, è in essere la manifestazione tra le più crudeli che vede l’inutile e barbaro sacrifico degli animali d’affezione: stiamo parlando del festival della carne di cane, nella città di Yulin, in Cina.
Un’assurdità che, tra l’altro, ormai anche nella stessa Cina registra solo una minoranza della popolazione che dichiara di cibarsi della carne dei 4 zampe, cani o gatti che siano. Detto questo, i numeri sono oltremodo aberranti, “in 10 giorni, 10 mila animali uccisi”.
Ma cosa ha che vedere il brand partenopeo Calabrese 1924, eccellenza (1) nella produzione di cravatte ed accessori per l’eleganza maschile (2), con tutto ciò? Ebbene, quest’anno, l’azienda ha deciso di far sentire la sua voce in uno slancio decisamente lodevole a favore degli animali domestici, in particolare di quelli che soffrono di determinate atrocità. E’ stata, infatti, presenta al Pitti Uomo 104 una speciale capsule collection (3) realizzata per la non profit Humane Society International (HSI), che si batte a livello globale per porre fine al commercio di carne canina in tutta l’Asia. “Calabrese 4PETS”, questo il nome della collezione “animalier” formata da fazzoletti in cotone, da collo e da taschino (4), popolati da simpatici cani e gatti stilizzati e dall’allure vintage, dove dolcissimi bassotti immersi tra fiori color pastello si alternano ad eleganti felini in papillons. Accessori bellissimi (5), simpatici e versatili da portare sempre con sé, anche semplicemente legati alla borsa o come “vezzo” per il nostro peloso.
I fazzoletti di splendida fattura sono acquistabili direttamente sul sito della Humane Society International (HSI)/Europe QUI.
Con una donazione di 40 euro, un foulard 45X45CM, 100% cotone e made in Italy, dall’allure piacevolmente chic: un piccolo gesto per una grande e sopratutto urgente causa.
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