Abbiamo veramente bisogno di decine di cosmetici diversi? 
La domanda sorge spontanea e merita una riflessione, sopratutto ora che sostenibilità e lotta alla spreco dovrebbe essere in cima ai nostri "buoni" obiettivi quotidiani. Certo, le proposte make up delle profumerie, outlet, centri commerciali, sono varie ed infinite. Una miriade di ombretti, matite colorate, fondotinta, fard, terre, rossetti, gloss, mascara, eye liner, invadono il mercato cosmetico, non di rado frutto di stravaganze del momento. Per non citare il martellamento mediatico dei social che diffonde e ripete all'infinito cosa acquistare e perché, il must have, il mascara rivoluzionario come mai prima e tanto altro mirando, più spesso che mai, a modelli di bellezza perfetti o comunque poco rispondenti alla realtà. Così, i cambi di stagione e di conseguenza le sfilate di moda, ciclicamente propongono nuove tonalità make up che spronano all'acquisto di nuovi belletti: arriva la primavera, variano le nuance e la beauty routine deve essere rivista, rimpiazzando il vecchio (che vecchio non è) con il nuovo.

Dicevano gli antichi - "In medio stat virtus" (la virtù sta nel mezzo)...

Per evitare inutili e poco etici sprechi, colmando di trucchi l'amato necessaire ormai zeppo fino all'orlo tanto che per trovare quel gloss occorre rovesciare puntualmente tutto il contenuto sulla toeletta, basta scegliere pochi prodotti giusti e sopratutto finalizzati a una mise en beautè semplice e rispondente alle concrete necessità che variano, come be si sa, da età e periodo dell'anno.

In altre parole less is more, per apparire bella, solare e radiosa.

Poche e semplici mosse...
Dopo aver steso su viso e collo la crema da giorno abitualmente utilizzata e il contorno occhi miscelato con un correttore copriocchiaie che si avvicini al proprio incarnato, si passa al fondotinta liquido per pelli secche/normali o compatto per pelli miste. Anche le creme colorate sono un'ottima opzione, magari quelle specifiche per pelli con couperose o sensibili, dove le tonalità non siano troppo discordanti dal colore del polso, quella parte, cioè, che più assomiglia all'incarnato del viso.
Per gli occhi, sono preferibili ombretti con tonalità non eccentriche, che seguano il colore dell'iride o dell'abito indossato come, per esempio, una pallette 4 colori con tonalità acquarello, luminescenti o opache secondo il proprio gusto.
Mascara ed eyeliner neri o leggermente colorati per non appesantire lo sguardo.
Sulle guance un pò di fard o di terre solari (bicolore o mixabili per ottenere varie nuance), queste ultime meglio se con SPF protezione solare.
Infine, le labbra, tra gloss scintillanti e rossetti lunga tenuta, la scelta è ampia. Per sintetizzare... Colori tenui, rosati, neutri ma anche un rosso per occasioni speciali, con texture idratanti e nutrienti.
Pura bellezza, con poco, mirato e di qualità.

Ultimo ma non meno importante, la corretta conservazione dei profumi...

Il mio consiglio: una volta aperto l'involucro del profumo la cui nuvola aromatica ci accompagnerà per tutta la giornata, posizionare il flacone in un luogo lontano dai raggi solari e dalla luce artificiale che, potrebbero, nel tempo, alterare sia l'alcool, sia gli oli essenziali insiti nella fragranza. Un armadietto o un cassetto sono i luoghi ideali per riporli.
Un altro importante accorgimento: evitare gli sbalzi di temperatura. Meglio non "dimenticare" i profumi in prossimità di docce o vasche da bagno: i vapori e il calore potrebbero alterare la fragranza.
Ancora... Optate per i formati 30 ml o 50 ml anche se meno convenienti: si consumano più velocemente, non si alterano e, se si ha voglia di cambiare, in un mese circa finiscono.

Vi abbiamo convinto?