Il Museo della Specola di Firenze, che quest’anno festeggia 250 anni di vita, già normalmente affascinante e oltremodo interessante per le sue 23 sale espositive, tra esemplari zoologici provenienti da tutto il mondo, modelli anatomici in cera e molto altro, grazie alle opere di Arianna Fioretti Loreto serba una ragione in più per farvi visita. Sì, perché fino al 4 maggio 2025, si può godere della mostra TERRA INCOGNITA ideata dall’artista di origine americana ma fiorentina d'adozione e curata in collaborazione con il zoologo e paleontologo, Professor Marco Masseti. Il viaggio, appena si varca la prima stanza museale, è a dir poco entusiasmante. Le oltre 70 opere di medie e grandi dimensioni della Fioretti Loreto sono dei piccoli grandi capolavori con al centro il mondo naturale e animale, strizzando l'occhio all'immaginazione e alla fantasia. Così bestie mitiche, mostri e strani esseri a 4 o più zampe si ergono in tutta la loro magnificenza, come se fossero personaggi di un bestiario moderno a testimonianza fantastica della vita di un'isola che non c'è.
Tra una teca di conchiglie preistoriche e l'enorme testa di un Facocero, ci si imbatte, come se spuntasse dal nulla, in un tenero Bumble Bear, un mix tra il Bombo, alias noto insetto imenottero e l'Orso. E che dire della bellissima ed elegante Slow Zarafa? Un pò chiocciola, un pò giraffa, ed è subito poesia. E ancora... Il pesce-cinghiale, la stella marina onniveggente, le specie estinte tra le quali l'uccello del terrore, il Moa, il Ceratosaurus, Utahrapptor e il Velociraptos, in un’insolita conversazione con i fratelli fossilizzati presenti nella collezione del museo. Da sapere che l’artista utilizza l'antica tecnica del disegno ad inchiostro su carta con il tratteggio incrociato: l'attenzione ai dettagli è straordinaria così da conferire una vita interiore alla rappresentazione di fantasia o creature estinte da tempo dove il netto contrasto del bianco e nero, conferisce una forza vitale alle creature.
"E’ per noi un onore - ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - sostenere questa iniziativa del Museo La Specola, una mostra che fonde scienza, mito e immaginario, intraprendendo un viaggio affascinante che non solo stimola la curiosità scientifica, ma invita ad andare oltre le frontiere dell'ignoto: una riflessione su ciò che si può nascondere dietro a mappe non tracciate e terre misteriose".
Non mancate quest'esperienza a dir poco incantevole, vi conforterà l'anima...
La mostra è organizzata in collaborazione con il Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino e con il Patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
Due parole su Arianna Fioratti Loreto...
Si laurea ad Harvard nel 1989 in Studi Medievali e ottiene un Master in Storia dell'Arte nel 1992 alla Princeton University. Dopo aver disegnato tessuti per importanti aziende di New York, ha avviato un’attività di designer di mobili per l'infanzia e illustratrice di libri per ragazzi. Realizza diverse mostre tra New York e l’Europa, tra cui le ultime esposizioni alla Eerdmann’s di New York, alla Galerie Bassenge di Berlino, al Tefaf Maastricht e Tefaf New York, alla Stephen Ongpin di Londra, alla Boerner Galerie di New York, continuando ad affinare l'antica tecnica del disegno a inchiostro su carta a tema zoologico.
Museo La Specola
Firenze, via Romana 17
Orario di apertura:
da martedì a domenica dalle 9 alle 17
Lunedì chiuso
Ultimo ingresso ore 16.
+39 055 275644