Siamo in una zona rurale dell’Olanda e il nostro focus è su un progetto di riqualificazione di un’antica casa colonica in residenza esclusiva firmata dallo studio ZECC Architecten. Il fascinoso casale (1) che sorge su un terreno di circa 2,5 ettari è costituito da una facciata frontale – il cui layout è rimasto pressoché invariato – e da una posteriore interamente ripensata negli spazi, complice soprattutto la realizzazione di un nuovo volume in legno (2). Un’intervento ad hoc che ha permesso al vecchio edificio – con funzioni residenziali – di essere energeticamente “nutrito” da quello nuovo sede dell’atelier e di alcune sale tecnologiche. Cuore del bel disegno architettonico, il confine tra interno ed esterno che vede la scelta di grandi finestre, della terrazza coperta, del patio e di un giardino in cui il dentro e il fuori sembrano fondersi in un unico ambiente. E così gli interni – realizzati in collaborazione con lo studio ZW6 di Jeroen van Zwetselaar – rispecchiano perfettamente questo approccio: attraverso l’utilizzo di legno, cemento e acciaio, di una sapiente illuminazione e di ben 9 porte a bilico è stata ricreata una ricca varietà di “atmosfere”, una sorta di microclimi che enfatizzano ulteriormente il rapporto tra in e out. Degne di nota in particolare le porte a bilico made in FritsJurgens, dei veri gioielli per l’interior, un perfetto mix tra estetica e funzionalità capace di consentire un’apertura leggera, un movimento fluido e una chiusura estremamente silenziosa (3 - 4). Dettagli indispensabili nonché intelligenti per vivere al meglio una struttura “importante” come questa grande fattoria trasformata in "casa" di indubbia bellezza.