Otto portate per 280 ospiti: una serata di gala, assaggiando piatti prelibati preparati da qualificati chef, è sempre un evento che merita di essere scolpito nella nostra memoria. Ancor più se l’evento ha uno scopo benefico, se i partecipanti dimostrano sensibilità e umanità, se l’intento, insomma, è quello di regalare un sorriso (1). La cena di sabato 2 dicembre, organizzata nella galleria principale dell’Ospedale Niguarda, sotto la spettacolare cupola di vetro, rappresenterà quindi, per il Centro Clinico NeMO di Milano (una delle quattro sedi, le altre sono a Roma, Messina e Arenzano in provincia di Genova), un’occasione importante per raccogliere fondi a favore di un progetto sulla disfagia, ovvero il sintomo che causa difficoltà nella deglutizione degli alimenti e che è causata da numerose patologie, tra cui le malattie neuromuscolari. Si tratta di patologie altamente invalidanti con un grave impatto sociale, caratterizzate da lunghi e complessi percorsi di cura e assistenziali, per le quali, purtroppo, al momento non c’è possibilità di guarigione. Malattie che interessano attualmente circa 40.000 persone in tutto il Paese.
Questa è la seconda edizione di “Aggiungi un Posto a Tavola” organizzata dal centro clinico ad alta specializzazione per le malattie neuromuscolari come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le Distrofie Muscolari e l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA).
Particolarmente meritorio quindi l’impegno del Centro Clinico NeMO, che si prende cura in modo globale della persona e della sua famiglia (2), con i medici che accompagnano i pazienti anche nel cambiamento delle abitudini alimentari e li supportano dal punto di vista clinico, nutrizionale e psicologico, per continuare a far vivere loro l’esperienza positiva dello stare a tavola.
A preparare i piatti della cena e a celebrare i valori socioculturali del cibo e della condivisione a tavola, sono chiamati undici veri maestri della cucina – tra gli altri, Marco Baglieri del ristorante Crocifisso di Noto, Alessandro Negrini e Fabio Pisani del Ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano, Nino Rossi del ristorante Qafiz di Gioia Tauro - con la collaborazione di “Identità golose, il congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore”, mentre l’Ospedale di Niguarda offrirà la sua splendida galleria e la Food Genius Academy darà il suo contributo, supportando il servizio di cucina e di sala. Padrino d’eccezione, la “Iena” Niccolò Torielli, per un programma che si articolerà in un momento di networking a base di street food in chiave chic alle 20 e nella cena vera e propria alle 20 e 45 preceduta dal saluto del direttore generale dell’Ospedale Niguarda, Marco Trivelli, e del presidente del Centro Clinico NeMO, Alberto Fontana.
Le donazioni raccolte grazie all’evento saranno destinate al sostegno di un progetto innovativo sulla disfagia che il Centro Clinico NeMO attiverà nel 2018: una squadra formata da diversi specialisti - otorinolaringoiatra, dietista, psicologo e terapista occupazionale - realizzerà un progetto riabilitativo individualizzato, che seguirà ogni paziente in tutte le fasi del suo percorso di malattia, per aiutarlo ad alimentarsi in maniera sicura e garantirgli la migliore qualità di vita possibile, mantenendo il più a lungo nel tempo la sua autonomia e la sua salute.
Verrà insegnato, insomma, il piacere del gusto, di piatti cucinati con consistenze diverse, consolidando l’esperienza di socializzazione e condivisione dello stare a tavola.
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