E qui la festa? Per tutti coloro che vivono una vita molto social, e non solo in rete, è in libreria un testo raffinato e di grande utilità per quando si organizzano party o cene in piedi.
"Finger food veggie" di Jessica Oldfield (1), della collana "Prêt à Cuisiner" edito L’ippocampo: il tema ovviamente è quello del food, o meglio del finger food. Ma cosa rende questo libro più appetibile di altri in un settore gastronomico piuttosto saturo? A parte l’anima vegana, condizione peraltro sempre più diffusa, sicuramente l’originalità delle proposte. I piatti sono ricercati ma semplici al contempo, il che non è banale, considerando che, quando si organizzanono feste, il rischio di proporre monotoni deja vu è dietro l'angolo; mi riferisco ai tramezzini o alle pizzette o ai soliti grissini come supporto per affettati o carpacci di pesce, per citarne solo alcuni.
Il libro (2) è "sciccosissimo". Grandissima la cura delle immagini, tanto che basterebbe anche solo questo per farne un regalo a una signora (o un signore) dai gusti pignoli.
Ma per fortuna il contenuto non è da meno. Gli spunti per sorprendere i propri ospiti e per far arrossire d’invidia la più mondana (e modaiola) regina indiscussa delle feste sono numerosi. Dai Mini social dogs, ai Crackers ai semi di finocchio, alle Polpettine di cavolo riccio e ricotta, fino alla Pizza afgana (a onor del vero la pizza, anche se rivisitata, non manca mai).
L'autrice è prodiga di consigli gastronomici e non: la pianificazione del menu, con l'ausilio della "Prep list" di cui indica modalità e trucchi, intingoli e salse perfette (da non far mai mancare sui party - buffet), le attrezzature, i complementi (pochi) da usare in cucina, la dispensa vegetariana ecc…
Un valido supporto insomma, per la festa di fine anno (3), il compleanno o il salotto letterario tra le mura domestiche. Un successo certo. Attenzione però agli imbucati.
Finger food veggie
Jessica Oldfield
L’ippocampo, 2017
Pp: 189
Prezzo: 9,90 euro